IQ. 03/09/2013 – Buon pomeriggio cari, dolcissimi amici e colleghi nonni, mi dispiace molto essere sparita per qualche giorno, ma il lavoro mi ha assorbita completamente e unitamente alle nipotine mi è rimasto pochissimo tempo da dedicare alla nostra rubrica, a dire il vero ci si è messo anche il pc, domenica avevo preparato la nostra rubrica con le poesie che mi avevate inviato e quando ho cliccato per spedire la mail in redazione ho fatto l’amara scoperta che non c’era nessun collegamento…la cosa peggiore è che non avevo fatto il salvataggio e cosi…..ho sprecato il mio tempo.
Anche se poi io penso che nella vita il tempo non è mai sprecato, soprattutto se viene usato per scrivere a delle persone deliziose come voi, colleghi nonni.
Scrivere è una cosa che mi rende felice, come disegnare o dipingere e vi dico di più: quando scrivo un sonetto o una poesia, ebbene lo faccio con carta e penna, comprese tutte le correzioni, adoro sentire la penna scivolare sul foglio e rileggere un attimo dopo ciò che avevo solo pensato, come se il mio pensiero si materializzasse….è un gioco che faccio spesso con mia nipote Laura, lei ormai è talmente abituata a farlo che ogni volta riesce a scrivere una parola nuova oppure detta a me quello che vorrebbe scrivere alla sua adorata mamma e io eseguo felice di farlo.
In fondo cos’è la felicità? E’ il sogno di tutti ma pochi sanno come si conquista, anzi in molti credono che la felicità si trovi nel potere o nella ricchezza, invece no, bisogna saper riempire le nostre giornate di piccole cose, come quella di scrivere una poesia ad esempio.
Poco fa mi ha scritto un messaggio il mio amico di sempre, anzi compagno di banco in questa grande avventura che è la vita, facendomi sapere che non sta molto bene e mi è dispiaciuto molto saperlo, ecco in questi momenti non provo una grande felicità, sapere che le persone a cui tengo stanno male mi fa star male, come a voi penso.
Provate ad immaginare quelle persone che invece rincorrono il potere e la ricchezza tutta la vita, credete che abbiano degli amici veri? Non credo proprio, sicuramente hanno intorno solo chi li lusinga per ottenere un favore.
Questo è un altro insegnamento per i nostri adorati nipoti: la felicita’ non si compra con i soldi, è qualcosa che sentiamo dentro di noi quando compiamo una buona azione o quando facciamo qualcosa di nostro gradimento che ci fa sentire bene. Con questo torno al mio lavoro, sento la vocina di Gaia che si è svegliata proprio ora e deve fare merenda, vi mando un grande abbraccio virtuale.
nonna ciona