IQ. 04/09/2013 – Buongiorno cari colleghi nonni, anche oggi si presenta una bella giornata di sole e molti certamente approfitteranno per andare al mare, io quest’anno vi ho rinunciato e a questo punto non me la sento di cominciare, preferisco portare Lauretta e Gaia ai giardini cosi almeno mi potrò riposare un pochino.
Mia nipote è di là che dorme ancora, mentre la sua mamma è andata a Roma per la seconda prova del’esame di abilitazione come Consulente del lavoro e spero tanto che questa sia la volta buona, me lo auguro per lei che lo ha fatto per ben tre volte.
Sappiamo bene come funzionano certe cose, mia figlia non è raccomandata, ma credo che questa esperienza le sia servita da lezione, appena diplomata in ragioneria fece il test d’ingresso all’università La Sapienza di Roma per diventare avvocato, i primi tempi ci mise tanto impegno, ma incontrò sulla sua strada personcine poco raccomandabili che mi videro costretta a farla trasferire a Latina ancor prima di pagare la retta, dove però l’unico ramo era Economia e commercio.
Fatto il primo esame mia figlia decise di non andare più all’università e iniziò a lavorare come ragioniera dal padre, essendo molto brava ho cercato d’insistere per farla tornare sui libri, ma di nuovo sulla sua strada ha incontrato persone sbagliate ed ora si ritrova sola con una figlia da crescere e una casa da pagare.
Sapeste cari colleghi nonni quante volte mi sono pentita di non averla sgridata al momento giusto, gia da piccolina lei aveva un bel caratterino e magari avrei dovuto essere io stessa più determinata, I bambini sono come le piante, mia nonna quando qualcuno le chiedeva a che età bisognava incominciare ad educarli, rispondeva:”il giorno che nascono”.
Mia nonna aveva perfettamente ragione anche se, ora che anch’io sono diventata nonna, posso affermare che i bambini non sono tutti uguali, infatti la mia prima figlia non mi ha dato nessun problema come l’ultimo del resto.
Ora che la vita mi ha dato la seconda opportunità e cioè quella di aiutare la mia seconda figlia ad educare la sua, molte volte a Laura riesco anche a dirle un bel NO, di quelli che ogni tanto ci stanno proprio bene, i rami si piegano prima che diventino secchi.
Con questo vi lascio, magnifici colleghi nonni e augurandovi tutto il bene possibile per i vostri nipotini, vi invio un affettuosissimo abbraccio virtuale.
nonna ciona