Asia Argento, la famosa attrice italiana di cui si è molto parlato negli ultimi mesi per il suo ruolo nel movimento #metoo contro gli abusi sulle donne, ha pagato un giovane attore statunitense– Jimmy Bennett – che l’aveva accusata di violenza sessuale. La notizia è stata data dal New York Times, che ha ricevuto in forma anonima i documenti legali che testimoniano l’accordo raggiunto lo scorso aprile.
Nei documenti ottenuti dal New York Times, Bennett racconta di essere stato aggredito sessualmente da Argento nel maggio 2013, quando lui aveva da poco compiuto 17 anni e lei ne aveva 37. Argento e Bennett – che ha avuto una discreta carriera da attore-bambino – avevano lavorato insieme in un film circa 10 anni prima, e da allora avevano mantenuto una relazione che Bennett ha descritto – nei documenti visti dal New York Times – come quella tra una madre e un figlio. L’aggressione sessuale sarebbe avvenuta in un albergo di Marina del Rey, in California, dove Argento e Bennett si sono incontrati il 9 maggio 2013. Bennett ha raccontato che Argento lo spogliò, gli praticò del sesso orale prima di fare del sesso con penetrazione e poi gli chiese di scattare una serie di foto di loro due. Una è stata vista anche dal New YorkTimes: è un selfie che mostra Argento e Bennett insieme sdraiati su un letto.