Cancellato il diritto al vitalizio tre anni fa per i consiglieri in carica e quelli futuri, ora la Regione Lombardia ha deciso di chiedere un sacrificio (per ora fino a fine 2018, causa crisi economica) agli Ex Membri del Consiglio, per i quali ogni anno vengono sborsati 7,4 milioni di euro.
La Lombardia quindi si dimostra coraggiosa nonostante il rischio di ricorsi. E’ diventato legge il taglio medio del 10 per cento degli assegni, con innalzamento da 60 a 66 anni dell’età per poterlo riscuotere, negoziato in un lungo confronto in un tavolo a cui hanno preso parte, per mesi, i rappresentanti di tutti i gruppi consiliari.