IQ. 07/08/2013 – Non condivido il partito del no sempre ed ho sostenuto e solidarizzato con il commissario Sottile in tutti questi mesi ma non posso negare che la scelta del sito sull’ardeatina sia la peggiore che si potesse fare.
Capisco che a forza di no una scelta si imponeva ma quello dell’ardeatina è un sito improponibile per i vincoli paesaggistici previsti dal Ministro Bondi, perchè la discarica cancellerebbe il santuario del Divino Amore ma soprattutto perché il sito è incompatibile con la mobilità di quella zona.
Come sanno bene tutti ci sono altri siti compatibili che eviterebbero di portare i rifiuti all’estero, che forse è il vero obiettivo dell’operazione, a partire da quello di Monti dell’Ortaccio a finire con quelli di Pian dell’Olmo e di Quadro Alto, su cui nel 2008-2009 ci fu una qualche intesa politico-istituzionale PdL-PD-Pisana-Campidoglio.
Ci vuole solo un po’ di coraggio e di lungimiranza.