IQ. 06/05/2013 – Comunicato Stampa di Donato Robilotta Coordinatore dei Socialisti Riformisti, già Consigliere Regionale
E’ condivisibile la constatazione fatta dal neo assessore ai rifiuti della Regione che a Roma serve comunque una discarica, cosa che rompe finalmente un muro di ipocrisia di chi non voleva e non vuole vedere la realtà.
Oggi grazie al lavoro fatto dal Ministro Clini, dal Prefetto Sottile e dalla società Colari, a Malagrotta tutti i rifiuti che vengono sversati sono trattati, o negli impianti di Tmb o nel tritovagliatore appena installato, e questo risolve il problema dell’infrazione europea.
Però i numeri mettono ancora una volta in evidenza come nel Lazio ci sia un deficit di impianti sia di Tmb, oggi abbiamo una potenzialità di smaltimento pari a 1milone900mila tonnellate all’anno di rifiuti rispetto alla produzione di ben 2milioni800mila tonnellate, che di termovalorizzatori, tanto che a fronte di una produzione di 600mila tonnellate di Cdr abbiamo una potenzialità di smaltimento pari a 300mila tonnellate di cdr.
Quindi occorre immediatamente darsi da fare per costruire gli impianti di Tmb previsti dal piano regionale dei rifiuti, ma rimasti solo sulla carta, e quelli di termovalorizzazione, a cominciare da quello di Albano e dal completamento delle altre due linee di Malagrotta.
Solo quando avremo completato l’impiantistica necessaria a chiudere il ciclo potremo chiudere le discariche nel Lazio come quella di Malagrotta, ma avremo sempre bisogno di avere accanto agli impianti delle discariche di servizio per gli scarti e le emergenze.
Sarebbe bene che sia l’attuale Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che i candidati come Marino e Marchini, prendano posizione, senza girarsi dall’altra parte, facendo finta di non vedere, perché il giorno dopo le elezioni chi vince dovrà prendere delle decisioni nel merito che non siano demagogiche.