Impresa della Spal che batte 2-1 la Juventus in rimonta e rinvia la festa scudetto bianconera. Un gol di Kean al 30′ sblocca la partita, nella ripresa prima Bonifazi (al 49′), poi Floccari (al 74′) regalano a Semplici tre punti d’oro. L’ultima vittoria della Spal sulla Juve in Serie A risaliva al 10 febbraio 1957.
Per la Spal è una vera e propria impresa. Un salto in avanti verso la salvezza. La vittoria in rimonta sulla Juventus per 2-1 avvicina la squadra di Semplici alla seconda permanenza consecutiva in Serie A. Per i bianconeri, con tanti giovani in campo (tra squadra Under-23 e Primavera), è una festa scudetto rinviata. La squadra di Allegri potrebbe in ogni caso vincere l’ottavo scudetto di fila, ma solo se il Napoli non dovesse battere il Chievo domenica. Partita bellissima al “Paolo Mazza” con l’esordio in Serie A dal 1’ del giovanissimo difensore della Primavera della Juventus Paolo Gozzi Iweru (classe 2001). Per il cipriota Kastanos, centrocampista della squadra B, è l’esordio con la maglia della Juve ma non in campionato (aveva già debuttato con il Pescara). A poche ore dall’importantissimo ritorno dei quarti di Champions League contro l’Ajax, con un punto soltanto da mettere in cassaforte per festeggiare l’ottavo scudetto di fila, tanti i giocatori a riposo. Allegri schiera un 3-5-2 con Perin in porta; De Sciglio, Barzagli e Gozzi dietro. Cancelo e Spinazzola sulle fasce, in mezzo Kastanos, Bentancur e Cuadrado, al rientro in campo. In avanti Kean e Dybala. La Spal risponde con lo stesso sistema di gioco. Fuori Felipe, in porta c’è Viviano. Cionek, Vicari e Bonifazi in difesa. Lazzari e Fares sulle fasce. Missiroli, Schiattarella e Murgia in mezzo al campo. In attacco Petagna e Floccari.