Il ministro Speranza non è ottimista sul ritorno alla normalità. Il titolare del dicastero della Sanità non pensa minimamente di smantellare l’impianto di restrizioni entro il prossimo 31 marzo , giorno in cui teoricamente dovrebbe scadere lo stato di emergenza. Per il ministro non ci sarà un giorno in cui il Covid sparirà e si dichiara quindi possibilista sulla quarta dose in autunno, sulle mascherine al chiuso e sull’estensione del Green Pass. Questo è quanto emerge da una sua intervista al quotidiano La Repubblica dove il ministro invita tutti “ a tenere i piedi per terra: il Covid non prende l’aereo e va via il 31 marzo” mentre il Green pass “è stato ed è un pezzo fondamentale della nostra strategia” e “le mascherine al chiuso sono ancora importanti”. Speranza spiega inoltre che dal mese di marzo partirà la campagna per la quarta dose per gli immunocompromessi (a 120 giorni dalla precedente) anche se sarà importante “valutare il richiamo per tutti dopo l’estate. È da considerare probabile, perché il virus non stringe la mano e se ne va per sempre”. Anche il l Direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Nicola Magrini a e-VENTI su SkyTG24 ha ribadito come “ sarebbe coerente mantenere l’obbligo di vaccinazione per gli over 50” mentre ha commentato con fiducia l’arrivo del nuovo vaccino Novavax : “La quota di scettici potrà avere immediato accesso a Novavax e auspichiamo che i dubbiosi possano soddisfare le esigenza di essere vaccinati con un vaccino piu’ noto e ben studiato. Riteniamo che l’efficacia anche contro le varianti sia analoga agli altri vaccini.”
giovedì, Novembre 21, 2024