Taranto. Denunciati per rissa aggravata un 26enne, un 33enne ed un 35enne, tutti di nazionalità romena, ma da anni residenti in Taranto e provincia.
Tutto è accaduto quando i tre, per contendersi il territorio ma più specificatamente il traffico in fermata al semaforo, e dar corso all’attività di “lava vetri”, iniziavano una discussione, subito degenerata, in quanto non esitavano ad impugnare arnesi utilizzati come armi improprie: in particolare uno di loro brandeggiava un grosso cacciavite come se fosse un pugnale, mentre un altro impugnava un bastone appuntito realizzato rompendo appunto una spugna lavavetri che utilizzava per pulire il parabrezza delle auto ferme al semaforo.
Le pattuglie di zona venivano subito allertate dalla Centrale Operativa, e, giunte sul posto, constatavano la veridicità delle numerose segnalazioni giunte al 112 da parte di diversi utenti della strada, notando una furibonda lite tra i tre rumeni che, incuranti della presenza dei militari, continuavano a darsele di santa ragione. Prova della inaudita violenza, messa in atto dai tre, è stato il danneggiamento della carrozzeria di un veicolo parcheggiato nelle vicinanze, causato dal lancio di un oggetto contundente, da parte di uno di loro. Immediatamente bloccati dai Carabinieri, i tre stranieri sono stati condotti nella caserma di Viale Virgilio e denunciati. Nonostante le lievi ferite riportate, nessuno dei tre ha voluto far ricorso alle cure mediche.