(19/11/2012). Liscia, di forma arrotondata e oblunga, simile a un uovo di 3 Km circa di diametro. Ecco il primo ritratto di Metone, una delle lune di Saturno.
Questo è quello che emerge dal recente, spericolato flyby realizzato qualche mese fa dalla sonda Cassini. La superficie estremamente liscia e priva di crateri, visibile per la prima volta nelle immagini della missione, fa discutere i ricercatori sulla natura e la storia di uno dei più misteriosi satelliti naturali di Saturno.
Quello che emerge da questo prezioso primo ritratto, realizzato in condizioni così estreme, è particolarmene sorprendente. Innanzitutto, Metone è di forma arrotondata a differenza di molti corpi di dimensioni analoghe osservati finora, asteroidi e altre lune, la cui forza di gravità non è sufficiente per determinarne una forma sferica. Secondo i ricercatori, la forma arrotondata e leggeremente oblunga deve essere una diretta coseguenza del suo processo di formazione, ancora misterioso. Inoltre, la superficie della luna è liscia e apparentemente senza alcun segno di impatto evidente. Anche qui, a giudicare dai corpi minori di dimensioni analoghe osservati finora, questa caratteristica costituisce una stranezza non sottovalutabile. Una delle ipotesi più attendibili formulate dai ricercatori per spiegare questa curiosa morfologia presenta la superficie di Metone come ricoperta da una polvere sottilissima che, come un potente spray, avrebbe nascosto ogni segno di cratere o altro rilievo. L’origine di questo spray che avrebbe totalmente rimodellato la Luna e le sue due cugine di primo grado potrebbe essere ricondotta ai getti di ghiaccio e altre particelle emanate dal polo sud di Encelado, una delle tante importantissime e recenti scoperte riguardante il sistema di Saturno. E uno dei tanti motivi per cui la sonda Cassini continuerà nei prossimi anni a orbitare intorno -e sempre più vicino- alle sue misteriose lune.
(Fonte Inaf)