IQ. 04/03/2013 – Roma – Genoa 2 -3
Le formazioni:
Roma: Stekelenburg, Piris, Burdisso, Romagnoli; Torosidis, Pjanic, De Rossi, Balzaretti; Lamela, Totti; Osvaldo. A disp: Goicoechea, Lobont, Dodò, Taddei, Bradley, Perrotta, Marquinho, Tachtsidis, Florenzi, Lucca, Lopez. All.: Andreazzoli.
Genoa: Frey, Bovo, Portanova, Moretti; Pisano, Kucka, Toszer, Vargas, Antonelli; Bertolacci; Borriello. A disp: Tzorvas, Donnarumma, Ferronetti, Cassani, Rigoni, Jorquera, Rossi, Jankovic, Immobile. All. Ballardini.
Marcatori: Totti 15’ p.t. r. (R) Borriello 42’ p.t. r. (G) Romagnoli 12’ s.t. (R)
43’ s.t. Perrotta (R)
La Roma mostra tutta la sua determinazione, soffre lotta e non molla; questo le ha permesso di ottenere la terza vittoria consecutiva. Francesco Totti ha segnato il 225° gol raggiungendo Nordahl al secondo posto come capocannoniere di tutti i tempi.
La partita inizia con un buon possesso palla della Roma, ma al 6’ p.t. arriva il primo pericolo da parte del Genoa, tiro da fuori di kucka con Stek che devia in angolo. L’appuntamento con la storia arriva al 14’ p.t., slalom di De Rossi in area, Bovo lo tocca ed è rigore, un po’ generoso al dire il vero, ma come disse una volta Boskov, “rigore è quando arbitro fischia”. Totti dal dischetto, tiro, Frey intuisce e tocca, ma non basta.
La partita continua con il Genoa che sfiora due volte il pareggio con Bertolacci, solo uno Stek in vena impedisce al giocatore di mettere la sua firma sul cartellino delle marcature. Al 38’ p.t. tegola sulla Roma, Pjanic posiziona male il piede e la caviglia si piega, sostituzione immediata, entra Bradley. Il Genoa continua ad attaccare ed il risultato viene sbloccato anche in questo caso da un rigore; al 41’ Borriello entra in area e Burdisso prova un anticipo sbagliando i tempi, non arriva sulla palla ma sulle gambe dell’attaccante del Genoa (in prestito dalla Roma). E’ lo stesso Borriello che si incarica della battuta, goal e pari meritatamente raggiunto. Al 7° s.t. Marquinho prende il posto di un Balzaretti che non sembra tanto in forma. 11’ s.t. azione personale di Lamela che rimedia un calcio d’angolo. Battuta di Totti, esemplare colpo di testa del giovanissimo Romagnoli, la Roma torna in vantaggio al 12’ s.t. Al 25’ s.t. ancora Stek, parata di puro intuito ancora su Bertolacci. Al 32’ scontro tra Totti e kucka e l’arbitro ammonisce entrambi, cartellino costoso per kucka, il secondo, scatta il rosso. Al 43’ s.t. ancora un assist di Totti, inserimento di Perrotta, con la deviazione vincente portando il 3° goal per la Roma.
Una Roma non bella, ma molto cinica.