Oltre 300 chili di rifiuti trasportati illegalmente e mobili gettati nel cassonetto: i responsabili intercettati dalla Polizia Locale.
Altre due persone sono state fermate dalla Polizia Locale di Roma Capitale in due distinte aree della città mentre tentavano di portare a termine azioni illegali legate al trasporto e conferimento dei rifiuti.
Il primo episodio è avvenuto in zona San Lorenzo , dove i motociclisti del Gpit (Gruppo Pronto Intervento Traffico), durante alcuni controlli di polizia stradale, hanno fermato un furgone. Nel corso degli accertamenti la scoperta: all’interno del mezzo erano stipati circa 300 chili di materassi, legname, sedie e materiali vari, trasportati senza alcuna autorizzazione e pronti ad essere scaricati in modo indiscriminato. Gli agenti hanno proceduto al sequestro penale dell’autocarro ed il conducente, un cittadino di nazionalità romena di 33 anni, è stato denunciato per trasporto illecito di rifiuti.
Un’altra persona invece è stata fermata da una pattuglia del Pics (Pronto Intervento Centro Storico) nella zona intorno a Villa Pamphili, mentre tentava di disfarsi di alcuni rifiuti, quali porzioni di legno, parti metalliche e sacchi di cellophane, prelevandoli da un autocarro per poi conferirli in maniera indiscriminata all’interno dei cassonetti. Il quarantanovenne romano, subito bloccato dagli operanti, è stato sanzionato e, una volta diffidato, ha provveduto alla rimozione dei rifiuti e al loro regolare conferimento.