Il turismo che rigenera. Si può riassumere così la prima giornata di ‘Esquilino porte aperte’ che si è tenuta ieri a Palazzo Merulana nel giorno del quinto compleanno del Museo nato dalla sinergia tra Fondazione Elena e Claudio Cerasi e Coopculture. L’evento ha riunito istituzioni e stakeholders, provenienti da tutto il mondo, che si sono confrontati su case history, hanno raccontato cosa sono le Dmo e quali sono le loro azioni concrete nella gestione coordinata di tutti gli elementi che compongono una ‘destinazione’. Uno degli esempi è la Dmo Es.Co. – Esquilino Comunità, pronta a dare il suo contributo alla futura Dmo Roma.
“Sicuramente la Dmo Esquilino sarà parte della Dmo Roma che prenderà il via entro l’estate – ha dichiarato Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma Capitale – Far vivere l’esperienza al turista è il nostro obiettivo. Immaginare la nostra conoscenza, la nostra cultura, le nostre tradizioni in angoli meno conosciuti della città vuol dire creare quell’esperienza”.
“Iniziative come questa possono aiutare Roma a crescere perché oltre all’offerta classica andare a riscoprire luoghi storici come l’Esquilino può aiutare Roma e migliorare l’offerta ma anche far crescere il pernottamento medio per incrementare i flussi turistici e destagionalizzarli- ha affermato Gianluca Caramanna, consigliere del Ministro del Turismo Daniela Santanchè- Per il 2023 si parla di 215 milioni di pernottamenti di turisti stranieri in Italia. Mi auguro che Roma possa avere tanti turisti ma soprattutto turisti di qualità che sappiano rispettarla e amarla e trasmettere la nostra tipicità nel mondo. Ci dobbiamo impegnare perché la nostra città non sia solo ricettivamente accogliente ma sappia trasmettere le emozioni che noi viviamo quotidianamente”.
Roma, dunque, può essere un vero laboratorio per uno sviluppo turistico che valorizzi il capitale culturale ed insieme il capitale umano. “Attraverso un partenariato pubblico privato la Dmo Esquilino sta cercando di dare al rione una vitalità e anche una riconoscibilità rispetto all’offerta turistica di Roma Capitale. Lo stiamo facendo utilizzando questo aggettivo ‘rigenerativo’ perché questo è un rione che si è rigenerato dal punto di vista urbanistico: non solo Palazzo Merulana ma tantissimi sono stati gli interventi di rigenerazione dal punto di vista architettonico ma anche di rigenerazione sociale perché la nostra speranza è che vengano coinvolti quanto più possibile gli abitanti del rione” spiega Letizia Casuccio, presidente dell’Associazione Dmo Es.Co.
Ne è convinta anche Michela Valentini, Destination Manager della Dmo Es.Co. Esquilino Comunità: “Gli attuali 20 soci della Dmo Es.Co., in pieno spirito di comunità collaborativa, già lavorano alla creazione di proposte anche in vista del Giubielo 2025, servizi all’ospite con uno sguardo innovativo e multiculturale, per garantire un incontro tra turisti e residenti, sinceri e rispettosi. ‘Esquilino porte aperte’ è quindi un’occasione di parlare di impatto del turismo sull’economia, sull’identità, sugli abitanti e sulla cultura delle aree visitate. La manifestazione in programma fino al 13 maggio 2023 a Roma, è stata ideata e promossa dalla Dmo Es.Co. – Esquilino Comunità, ammessa a finanziamento dalla Regione Lazio.
Il programma: 11 maggio ore 10-13 Palazzo Merulana (via Merulana 121) International meeting Nuova ospitalità, il turismo che rigenera, 12 maggio ore 10 – 13 Museo Ninfeo (Piazza Vittorio Emanuele II, 78) Workshop Luoghi verdi benessere, movimento e cammini, 13 maggio ore 10 – 11.30 Palazzo del Freddo (via Principe Eugenio, 75-77) Hublab Area hero dentro la comunita’.