Nel corso di due distinti servizi di pronto intervento, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due persone, denunciandone a piede libero una terza, con l’accusa di tentato furto aggravato. Nel primo caso i militari hanno sorpreso due giovani nomadi di origini slave, entrambe provenienti dall’insediamento di via di Salone, che erano intente ad armeggiare sulla porta d’ingresso di un appartamento di via Santamaura, zona San Pietro. Ad attivare il “112” è stato un vicino che aveva udito degli strani rumori provenire dal pianerottolo. La ragazza, al momento del fermo, è stata trovata in possesso di numerosi arnesi per lo scasso che sono stati sequestrati. Per lei è stato disposto il trasferimento nella camera di sicurezza dell’Arma.
Il secondo “topo d’appartamento” arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile è nostrano. Si tratta di un romano di 65 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, che è stato “pizzicato” subito dopo aver forzato la porta di una cantina ubicata al seminterrato di un palazzo di viale delle Medaglie d’Oro. Anche in questo caso, la tempestiva segnalazione fatta al “112” da parte di un condomino ha permesso ai Carabinieri di intervenire in tempo utile e bloccare il ladro. Quest’ultimo ha anche declinato ai militari delle generalità fasulle. Il motivo di tale scelta è stato scoperto poco dopo dagli stessi uomini dell’Arma: il 65enne è risultato essere già sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina a mano armata commessa tempo addietro, e pensava di nascondere la sua vera identità per evitare altri guai. Evidentemente non aveva fatto i conti con le analisi delle sue impronte digitali
martedì, Novembre 26, 2024