di Gianluca Colasanti
IQ. 22/12/2013- La seria A arriva alla sosta natalizia con un turno pieno di goal ed emozioni soprattutto sui campi di Roma e Bergamo. La Roma di Garcia infatti fa un sol boccone del fanalino di coda Catania in una partita terminata 4 a 0 solo per la scarsa precisione degli attaccanti giallorossi sottoporta. Con questa prestazione di alto livello la squadra giallorossa si candida con grande decisione per i vertici del campionato, nonostante i cinque punti di distacco da una Juve che a Bergamo coglie la nona vittoria consecutiva.
Contro l’Atalanta infatti si ferma a 745 minuti l’imbattibilità di Buffon, al contrario di quella della squadra bianconera che rifila ben quattro reti ad un’Atalanta annichilita dai goal di Tevez, Llorente, Vidal e Pogba. Torna a riaccendere la lotta per il terzo posto l’inaspettato pareggio del Napoli in terra sarda contro un buon Cagliari. Isolani subito avanti con Nene, raggiunti poi dal Pipita Higuain, che trasforma il rigore dell’1 a 1 e fissa il finale. Con questo punto i partenopei chiudono un buon 2013 con ben 10 punti di distacco dalla Juventus e cinque dalla Roma.
A preoccupare il buon Rafa Benitez in questo momento comunque è maggiormente l’ottima Fiorentina di Vincenzo Montella che vince in casa del Sassuolo grazie al goal nel finale del capocannoniere Rossi e si avvicina pericolosamente al terzo posto. In ripresa anche l’Inter che dopo la batosta del San Paolo si aggiudica un derby orfano di emozioni con un goal di tacco di Rodrigo Palacio. In virtù di questa sconfitta il Milan resta arenato in tredicesima posizione, a ben diciassette punti da quello che era l’obiettivo stagionale: il terzo posto.
Tutto facile per il Verona contro la Lazio al Bentegodi in una gara dominata dalla squadra di Mandorlini, abile nel mettere a nudo le evidenti carenze difensive dei biancocelesti. Nel 4 a 1 finale spicca il veterano Luca Toni, autore di una doppietta, ed il regista Jorginho, vero e proprio metronomo del gioco gialloblu. Sempre piu’ in bilico la panchina di Vladimir Petkovic, che potrebbe essere sostituito dal mister della primavera scudettata Bollini, dall’esperto Reja o da Murat Yakin, allenatore a lungo inseguito dal ds Tare.
Va avanti il momento positivo del Torino, che va in svantaggio contro il Chievo per poi ribaltare la partita con ben quattro reti(doppio Immobile, Vives e Cerci). Da segnalare nella lotta per non retrocedere il guizzo del Bologna che con il goal di capitan Diamanti batte il Genoa e lascia gli ultimi tre posti scavalcando Sassuolo e Livorno. Proprio la squadra toscana prende il posto dei rossoblu in penultima posizione dopo la sconfitta per due reti a una nella gara interna contro l’Udinese. Pareggio infine tra Sampdoria e Parma in un match giocato meglio dagli uomini di Donadoni, costretti a rincorrere lo svantaggio iniziale firmato Eder fino al pareggio del veterano Lucarelli.