di Gianluca Colasanti
IQ. 11/11/2013-
Partita subito in discesa per i ragazzi di Conte che passano in vantaggio nei primi minuti con Llorente( in posizione irregolare), imponendo il proprio gioco per tutti i primi 45 minuti. Nella ripresa il Napoli prova a contrattaccare ma le prodezze di Pirlo e Pogba abbattono definitivamente la compagine partenopea fissando il risultato sul 3 a 0.
Si avvicina al terzo posto l’Inter, che nell’ultima partita dell’era Moratti, vince due a zero contro un buon Livorno e riabbraccia capitan Zanetti, assente dalla scorsa stagione per un grave infortunio. Tiene il passo dei nerazzurri la Fiorentina di un Giuseppe Rossi in forma smagliante che con una doppietta regola la Sampdoria.
Per i blucerchiati inutile la rete del rientrante Gabbiadini in una sconfitta che potrebbe costare il posto a mister Delio Rossi. Sempre in “zona europa”, passo falso del Verona che, nella sconfitta contro il Genoa(2-0), dimostra di soffrire il mal di trasferta nonostante il rendimento super tra le mura amiche.
Continua invece la crisi nera del Milan, a secco di goal anche contro il fanalino di coda Chievo. Al Bentegodi la squadra rossonera sciupa le occasioni costruite e si salva dall’onta della sconfitta grazie ad un goal regolare erroneamente annullato all’ex Paloschi. Pareggio anche per la Lazio in quel di Parma con una prestazione non da incorniciare, che rispecchia il periodo non proprio brillante della squadra capitolina. Biancocelesti avanti col talentino Keita e raggiunti subito dal colpo di testa di Lucarelli che vale l’uno a uno finale.
Prima vittoria del Catania targato De Canio, arrivata in una partita tiratissima contro l’Udinese, risolta solo da un calcio di rigore trasformato dal figliol prodigo Maxi Lopez. Si allontana dalle zone pericolose della classifica l’Atalanta, che batte il Bologna in casa grazie soprattutto alla giornata no del portiere ex Roma Curci, autore di due errori imperdonabili, inutile per il Bologna il primo goal stagionale di Rolando Bianchi. Torna a respirare il Cagliari al Sant’Elia battendo grazie a capitan Conti(doppietta) un Torino a secco di vittorie da sei turni.