Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha firmato oggi una nuova ordinanza per evitare l’interruzione del trattamento di circa metà dei rifiuti prodotti nella Capitale, ha annunciato oggi il Campidoglio, mentre si attende che il governo vari, forse già domani, un decreto per requisire gli impianti di smaltimento di un consorzio romano.
La nuova ordinanza per “il superamento delle situazioni di criticità riguardanti il processo di gestione del ciclo dei rifiuti urbani della città”, spiega in una nota il Comune, proroga il conferimento dei rifiuti ai due impianti di Trattamento meccanico-biologico(Tmb) di Malagrotta e all’impianto di tritovagliatura di Rocca Cencia, tutti appartenenti al consorzio privato Colari, che smaltiscono circa la metà dell’immondizia prodotta a Roma.
La misura viene assunta “per il tempo strettamente necessario al verificarsi di altro evento istituzionalmente sopravveniente idoneo al superamento delle criticità in essere” (cioè un atteso provvedimento da parte del governo) e comunque non oltre i quattro mesi.
Il Campidoglio afferma esplicitamente che la nuova misura è stata assunta per evitare “emergenze di ordine sanitario e di igiene pubblica”, mentre aumentano le segnalazioni negli ultimi giorni di cumuli crescenti di rifiuti abbandonati in strada in diversi quartieri romani, a causa del sovraccarico degli impianti.