A Natale acrobazie e funambolismi, virtuosismi e meraviglie circensi si combinano con il teatro, la danza e la musica dal vivo.
Torna a Roma per il terzo anno consecutivo OPS!, la rassegna di circo contemporaneo diretta dal SIC, il centro di produzione circense fondato da Circo El Grito, con un’edizione più estesa e ambiziosa, in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma e che coinvolge l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e il Teatro Vascello.
Due palcoscenici simbolo della città di Roma che hanno deciso di ospitare l’antica ma sempre nuova arte del circo e dove, dal 27 dicembre al 6 gennaio, vanno in scena alcuni fra i più importanti artisti internazionali, esponenti di un linguaggio che finalmente, anche in Italia, ha conquistato il pubblico.
Fra le novità del cartellone di quest’anno le star di fama mondiale del Gran Gala Internazionale di Circo Contemporaneo Se dico Circo, a cura di Giacomo Costantini (Circo El Grito): un’occasione imperdibile per scoprire la magia del circo contemporaneo con tutta la sua varietà di talenti in un’unica serata (dal 2 al 6 gennaio Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi).
Nelle stesse giornate (dal 2 al 6 gennaio) al Teatro Vascello è in programma il ritorno dell’acclamato Luz de Luna di Fabiana Ruiz Diaz (Circo El Grito).
Anche questa edizione il festival ospita una prima assoluta: Flora, nuova opera della pluripremiata compagnia degli spericolati acrobati del Duo Kaos (dal 27 al 31 dicembre, Teatro Vascello).
A completare il programma, lo spettacolo che ha stupito le platee di tutto il mondo ottenendo i più importanti premi internazionali, Clown in libertà, degli acrobati-musicisti del Teatro Necessario (29 e 30 dicembre, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Teatro Studio Borgna).
“Con Ops! – spiega Giacomo Costantini, direttore artistico con Fabiana Ruiz Diaz di Circo El Grito e dello stabile d’innovazione circense SIC – vogliamo incoraggiare e diffondere l’idea di una nuova sensibilità dell’arte circense, attraverso spettacoli autenticamente popolari, adatti a un pubblico trasversale, che si muovono al confine fra circo, danza, musica, teatro e letteratura. Divertimento dunque assicurato, che invita però alla riflessione, così come le opere di circo contemporaneo suggeriscono con la propria narrazione”.
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OPS! Auditorium Parco della Musica
Fonte: comune.roma.it