L’obiettivo, scontato, era vincere. Ma alla fine Vladimir Putin stravincerà. Quando i seggi scrutinati sono ben oltre la metà, infatti, lo zar gode di più del 75% delle preferenze – e tutti gli altri sfidanti arrancano nella polvere, con percentuali a singola cifra. A salvarsi è solo il comunista ‘col Rolex’ Pavel Grudinin, l’unico in grado di superare la soglia del 10%.
“Vi ringrazio: il successo è il nostro destino”, ha detto Putin parlando alla folla riunita al Maneggio, a due passi dalla Piazza Rossa, nella gelida notte moscovita. Il risultato, per quanto cercato con attenzione dagli specialisti del Cremlino, senz’altro è stato influenzato dallo scontro con Londra sul caso dell’ex agente dell’intelligence di Mosca Serghei Skripal. Il portavoce della campagna elettorale di Putin, Andrei Kondrashov, non s’è tenuto e ha ringraziato pubblicamente il premier britannico Theresa May per aver fatto impennare l’affluenza.