Nelle politiche del turismo “la strada è segnata”, è quella dell’investimento nell’enogastronomia.
Lo ha detto la ministra del turismo Daniela Santanchè, nel corso di un evento alla Farnesina in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel mondo. Il nostro paese – ha osservato – ha “un’eccellenza nel mondo: il cibo”.
Sono i dati a dirlo: “il 17% dei turisti sceglie la meta guardando alle tappe dell’enogastronomia, e su questo siamo i primi nel mondo”.
Ma non solo: “i gadget che portano con sé i turisti sono sempre più salami, formaggi, vini, sempre meno portachiavi”. Ecco perché, per Santanchè, “dobbiamo puntare su questo settore con consapevolezza e coscienza. Ce lo dicono i turisti, la strada è tracciata”. Per la ministra è necessario investire nel settore, “orgogliosi di ciò che siamo, e siamo i più bravi. Crederci aiuta l’economia”. Questo governo – ha sottolineato ancora – “ha una visione d’insieme, in discontinuità con il passato, possiamo far diventare il turismo la prima azienda italiana. Ogni euro investito nel turismo si moltiplica per tre”. (ANSA).