Dopo il mandato esplorativo di Elisabetta Casellati l’accordo per un governo è lontano e il presidente Mattarella ha annunciato di essersi preso due giorni di riflessione. Ma intanto si consuma la rottura nel centrodestra. Silvio Berlusconi ribadisce il suo “no” alla collaborazione con il M5s (“Sul Pd la penso diversamente dalla Lega”) e Salvini ribatte duramente: “Chi guarda a sinistra si chiama fuori”.