Attività didattiche “in presenza” sospese nelle scuole della Campania per due settimane: si farà lezione solo a distanza. È una delle misure adottate dal presidente della Regione Vincenzo De Luca per il “livello di contagio altissimo registrato anche nelle famiglie e derivante da contatti nel mondo scolastico”.
Ecco le misure che saranno contenute nella nuova ordinanza: dal 16 al 30 ottobre stop alle attività didattiche ed educative “in presenza” nelle scuole primarie e secondarie della regione. Sospese anche le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, con l’unica eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno. Viene introdotto il divieto di organizzare feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente.
In serata arriva la reazione della ministra Lucia Azzolina che nella trasmissione Zapping su Rai Radio 1 dice: “È una decisione gravissima e profondamente sbagliata e anche inopportuna. Sembra ci sia un accanimento del governatore contro la scuola. In Campania lo 0.75% degli studenti è risultato positvo a scuola e di certo non se lo è preso a scuola. La media nazionale è 0.80. Se c’è crescita contagi non è di certo colpa della scuola”.