di Gianluca Colasanti
IQ. 16/02/2015 – Che questo sia uno dei campionati più avvincenti degli ultimi dieci anni è un dato di fatto. E la giornata da poco conclusasi non ha tradito gli standard della stagione in corso. Tutto può ancora essere messo in discussione. Questo vale anche per lo scudetto, con la Juventus che non approfitta del passo falso della Roma in casa contro un Parma spacciato sotto tutti i punti di vista, pareggiando a Cesena in una partita che ai punti sarebbe stata vinta dalla squadra di Di Carlo. C’è ancora uno spiraglio, dunque, per la Roma, che rimane a sette punti dalla squadra bianconera in attesa del big match dell’Olimpico che potrà dirci molto sul prosieguo del campionato.
Dietro le prime due rallenta il Napoli, che perde in malo modo in quel di Palermo, giocando un calcio simile a quello remissivo della prima parte di stagione. In questo modo, gli azzurri vanno a 5 punti dal secondo posto, con le inseguitrici per la Champions che, invece, ne escono ringalluzzite. Parliamo principalmente di Lazio e Fiorentina, che con due belle vittorie esterne(contro Udinese e Sassuolo) confermano di poter ambire almeno a lottare con gli azzurri per l’Europa che conta.
Continua la grande stagione del Genoa di Gasperini, che batte il Verona a Marassi con una goleada e si proietta verso il sogno Europeo, raggiungendo a quota 35 i cugini blucerchiati della Samp, ufficialmente in crisi di gioco e risultati. Contro il Chievo, infatti, la squadra di Mihajlovic rimedia una sconfitta difficile da mandar giù, soprattutto per il modo in cui è arrivata. Unico sorriso quello di Muriel, che segna il suo primo goal con la maglia della Samp dopo l’arrivo a gennaio, su assist di Eto’o.
Giornata agrodolce per le milanesi. L’Inter, orfana di Icardi, espugna dopo sette anni dall’ultima volta il campo dell’Atalanta con una prestazione super di Guarin, autore di una doppietta nell’1 a 4 finale. Il Milan, invece, continua a soffrire in maniera importante questo 2015, pareggiando in casa con l’ottimo Empoli di Sarri nonostante la prima rete rossonera di Destro. Un punto per uno, infine, tra Torino e Cagliari, con i granata padroni del campo e sfortunati sotto porta. Difficile la situazione di Zola&Co, con la zona salvezza distante tre punti ed un gioco che stenta ad arrivare.