Siamo giunti all’appuntamento più atteso del Nuovo Movimento Futurista Siciliano contemporaneo della Fondazione di “Casa Studio Futurista Artè”’, fondata dal pittore, artista, oltre che presidente del “Movimento Futurista Siciliano”, Antonino Gaeta.
Una manifestazione che ha avuto inizio nella giornata del 15 Dicembre dalle ore 18.300 fino alle ore 22, con il patrocinio gratuito del comune di Palermo, il cui canale comunicativo è arrivato su più fronti.
La corrente culturale avanguardista accoglie gli artisti sinergici da più parti d’Italia, una manifestazione denominata “Sinergie A4 formato futurista”, in cui si incontrano arte, architettura, fotografia, poesia, scultura, designer all’interno della Casa Futurista Artè.
La Casa Artè ha come scopo principale quello della fruizione delle espressioni artistiche, sotto forma di condivisione di idee ed espressioni artistiche , in concomitanza con l’uscita dal tecnicismo forzato (uno dei punti focali del Movimento è quello di far uscire la natura dell’artista, senza troppi infingimenti).Sono tanti gli artisti sinergici a Palermo in questi giorni, la cui esposizione potrà essere visibile fino al 22 Dicembre; dalla Calabria esce allo scoperto Angelo Ventimiglia, classe 1984, con la passione per l’arte sin da bambino,oltre che noto per le sue esposizioni in molte zone d’Italia( Venezia, Firenze, Pontassieve, Macerata, Sulmona, Messina, Rende e Cosenza).
Molti sono i riconoscimenti e i premi ricevuti: “Primo Premio Internazionale Scarabocchio d’artista nel 2014, GalArte nel 2015, selezionato inoltre per la Galleria ArtUp close di New York nel 2016; sempre nello stesso anno si è aggiudicato il secondo posto nell’ambito della mostra collettiva “Geni Comuni” presso il Museo del Presente di Rende. E’ autore del Tripode delfico in rame.
Nell’ambito di “Sinergie formato A4” la sua sinergica attività di artista metamorfico in compagnia di altri “compagni di viaggio”, maestri e soprattutto a far da sfondo alla sua arte è la ventata di novità e di evoluzione.
Il percorso futurista viene supportato dall’esposizione di “Connettiti” della sezione “De- Canonizzazione “ che va a riprodurre il ritratto di Filippo Tommaso Marinetti- fondatore del Futurismo; in seno al simbolismo dell’avanguardia novecentesca il Ventimiglia in “Connettiti” esprime il suo bisogno di comunicare per far ascoltare ed ascoltarsi ( “non basta accendere le lampadine, bisogna essere connessi gli uni agli altri, abbattendo le bandiere mentali che la consuetudine, la normalità possono creare” è la codificazione delle riflessioni di un artista di un certo aplomb creativo ).
La seconda opera esposta si chiama “Crisalide”dalla collezione “Ascoltati-Segni del Cosmo”, dove rappresenta lo stadio di metamorfosi degli insetti,un voler avvicinarsi allo stato larvale per poi liberarsene:”La crisalide è sempre combattuta in un guscio che la opprime”, direbbe l’artista con la sua destrutturazione delle forme, che è raffinata, multiforme e ben curata nei dettagli.
Sempre Angelo Ventimiglia ringrazia dicendo: “Grazie al Maestro Antonino Gaeta la mia espressione approda a Palermo con le opere “Connettiti” della sezione De- Canonizzazione e Crisalide dalla collezione “Ascoltati –segni del cosmo” per la prima Casa Futurista nel progetto Sinergie. Inoltre sarà inaugurato a Cosenza un nuovo museo d’arte Contemporanea il Bocs Museum nato dal Progetto Bocs Art-Residenze artistiche internazionali, dove io ho partecipato raccontando la tematica degli incendi realizzando il progetto “Sigilli”.
Una vita trascorsa all’insegna del gusto per il bello, della simbologia, una serie di osservazioni continue verso l’esterno, generando così nuove sinergie, nuovi volti e nuovi simboli, fautori della sua arte rigenerata .
L’artista rimane in attesa di essere ascoltato, di ricevere una risposta non forzata da parte delle folle,bensì si aspetta solo che gli altri possano incuriosirsi sul significato delle sue espressioni vive e calde.
Matteo Spagnuolo
