Smart City, Citta’ intelligente – Milano – Assoedilizia “IL GIORNO” 8 novembre 2014 – Alberico Barbiano di Belgiojoso
A s s o e d i l i z i a
ACHILLE COLOMBO CLERICI
Nel corso della storia si e’ parlato di citta’ etica e di citta’ democratica, di citta’ spirituale e di citta’governo, di citta’ contraddizione e di citta’ immaginifica, di citta’ sapiente e di citta’ accumulazione.
Oggi, parlando di smart city, citta’ intelligente, si vorrebbe portare a sintesi e contemperare tutte queste concezioni: si vuol arrivare ad una citta’ ideale, insomma. Vista con gli occhi di oggi, s’intende.
Una commissione di Assoedilizia, coordinata da Alberico Barbiano di Belgiojoso, in un documento presentato ad Aspen Institute, ne ha messo a fuoco i profili tecnologico-funzionali.
I piu’salienti si possono riassumere in:
-risparmio energetico, negli edifici, attraverso isolamento, controllo ed efficienza dei consumi, impiantistica, utilizzo della geotermia, utilizzo dell’energia solare, massimizzazione nella regolazione degli orari dei consumi;
-domotica: automazione, e utilizzazione dell’elettronica in tutte le funzioni di uso della casa:
-diversi tipi di assistenza, in particolare per gli anziani, con riduzione del personale addetto, e cure telematiche.
-trasporti pubblici urbani: car sharing, bike sharing, segnalazione degli ingorghi, diminuzione dei tempi di attesa dei mezzi pubblici, reperimento taxi, -acquisti, con ordinazioni telematiche
-organizzazione di informazioni incrociate;
– individuazione di esigenze, aspettative, idee della popolazione;
– rapporto tra domanda e risposta dei cittadini con l’apparato pubblico
– mezzi di pagamento elettronici.
Inoltre la smart city si deve saper coniugare come luogo di solidarieta’ e di accoglienza; come melting pot e come espressione di diffusione della istruzione e della conoscenza; come faro di cultura e come hub, come piattaforma di servizi globalizzati.
Smart cities, dunque, eccellenti dal punto di vista funzionale ed economico e in grado di offrire una buona qualità della vita.
Secondo la classifica di ICity Rate 2014 delle citta’ capoluogo italiane “smart”, quelle che aiutano a creare un’impresa e offrono spazi verdi, asili nido, trasporti efficienti insieme a una rete sociale, Milano è la “numero uno”; seguita da Bologna e Firenze, Modena, Padova e Venezia. Roma? Dodicesima, due posizioni prima di Torino. Maglia nera, con il numero 106: Reggio Calabria.