“Penso che stiamo parlando troppo di calcio e troppo poco di scuola. La priorità dovrebbe essere altro e lo dico da tifoso”. L’avvertimento arriva dal ministro della Salute, Roberto Speranza: “La priorità non possono essere gli stadi, deve essere la salute delle persone”.
Il ministro della Salute ha proseguito e – interpellato su una possibile sospensione del campionato – è stato lapidario: “Il Cts ha disposto delle norme che permettono di andare avanti in sicurezza. Altra cosa è la partecipazione del pubblico. Io sono contrario alle proposte di riaprire gli stadi a migliaia di persone”.