Dopo quasi una settimana di polemiche con tutte le opposizioni sulle barricate e un’indagine aperta da Bruxelles, il ministro del Tesoro ha dato il contrordine all’Agenzia delle Entrate disponendo la sospensione della norma. Per ora fino al primo luglio.
Lo stop al prelievo, fanno sapere dal Tesoro, è stato determinato ”dall’evoluzione del contesto internazionale”. Ma il contesto interno ha avuto la sua parte. Nei giorni scorsi si sono mobilitate le associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori, l’istituto Leoni, diversi parlamentari delle opposizioni. L’obbligo del prelievo era scattato lo scorso primo febbraio in applicazione di un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 18 dicembre. Sulla norma si erano subito accese le polemiche.
Molti osservatori avevano messo in risalto l’irrazionalità della norma, visto che i capitali “scudati” rientrarono versando un obolo del 5%, mentre il prelievo automatico avrebbe penalizzato chi lavora all’estero e manda i soldi a casa.