L’Italia deve introdurre il riconoscimento legale per le coppie dello stesso sesso. L’ha stabilito la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo che ha condannato l’Italia. Gian Mario Felicetti e Riccardo Z., una coppia milanese che aveva presentato il ricorso, dedicano la vittoria “a chi ogni giorno sconfigge ingiustizie”. Roberto Zacheo e Riccardo Perelli Cippo, altra coppia ricorrente di Milano, esprimono un “rammarico”: in Italia si riconoscano i diritti civili sempre per via giudiziaria.