Si distingue dagli altri paesi europei per avere evitato restrizioni rigorose e lockdown, ma non per il dibattito sulle misure in vista del Natale, seppur disposte dal governo sotto forma di forti consigli. Anche in Svezia tengono banco le polemiche sulla gestione delle prossime festività e le autorità hanno voluto sollecitare il senso di responsabilità dei cittadini inviando 22 milioni di sms ai residenti nel Paese (che ha una popolazione di 11 milioni di abitanti). “Informazione dalle autorità – si legge -: segui il nuovo, più severo consiglio per fermare la diffusione del covid19. Leggi di più nella pagina web di Krisinformation”. Firmato dall’Autorità Svedese per la Salute Pubblica (FHM) e da quella per la Protezione e la Preparazione alle emergenze (MSB), l’sms, negli intenti del ministro dell’Interno Mikael Damberg, punta a sensibilizzare sulle norme anticontagio ma sui social è stato attaccato perché “non dice niente di diretto”, è “scarno” e “aumenta la confusione”. Gli svedesi, comunque, non ne vogliono sapere di sentirsi dire come festeggiare il Natale. Di sentirsi ricordare, oltre alle arcinote raccomandazioni sul distanziamento e l’igiene, i limiti di otto persone per raduno, l’invito a ridurre i contatti, a scegliere un babbo natale tra i famigliari, ad evitare la folla da shopping. I negozi infatti sono più affollati che mai, complice i tagli al personale in molti punti vendita, che rallenta giocoforza i servizi al pubblico.
martedì, Novembre 26, 2024