Oltre al bimbo di 10 anni a cui hanno dovuto amputare la mano destra per le gravi lesioni riportate in seguito all’esplosione di un petardo, a Taranto è rimasto ferito anche un altro bambino di 8 anni che avrebbe raccolto per strada un artificio pirotecnico artigianale che gli è esploso tra le mani, causandogli la perdita di alcune dita e anche lesioni agli occhi.
L’episodio è avvenuto al rione Paolo VI.
Oltre al bimbo di 10 anni a cui hanno dovuto amputare la mano destra per le gravi lesioni riportate in seguito all’esplosione di un petardo, a Taranto è rimasto ferito anche un altro bambino di 8 anni che avrebbe raccolto per strada un artificio pirotecnico artigianale che gli è esploso tra le mani, causandogli la perdita di alcune dita e anche lesioni agli occhi.
L’episodio è avvenuto al rione Paolo VI.
Il piccolo, accompagnato dai familiari all’ospedale Santissima Annunziata, è stato poi trasferito al Policlinico di Bari. C’è anche un terzo ferito, a Palagianello, comune del versante occidentale della provincia di Taranto: è un 19enne che, secondo quanto si apprende dall’Asl, ha riportato gravi lesioni a entrambe le mani, sempre per l’esplosione di un grosso petardo. Anche lui, dopo essere stato stabilizzato all’ospedale di Castellaneta, è stato trasportato in ambulanza al Policlinico di Bari. Il bimbo di 10 anni della frazione di Lido Azzurro a cui è esploso il petardo tra le mani, ricoverato nel reparto di Ortopedia del nosocomio tarantino, è tenuto sotto stretta osservazione dai sanitari dopo il delicato intervento chirurgico di amputazione dell’arto.
Nessun morto nella notte di Capodanno, in calo i feriti gravi e 35 persone arrestate, oltre a 273 denunciate. E’ il bilancio che emerge dai dati elaborati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza sull’attività svolta in occasione dei festeggiamenti di San Silvestro. “I dati relativi agli incidenti verificatisi nel corso dei festeggiamenti non fanno registrare alcun episodio mortale – si legge nel report – In calo il dato dei feriti gravi con prognosi superiore ai 40 giorni, passati da 14 a 11, mentre il dato dei feriti con prognosi inferiore ai 40 giorni si presenta in crescita”, dai 100 dello scorso anno a 169.
In base ai dati forniti dal Viminale in questo fine anno, 11 persone sono rimeste ferite a causa di colpi da arma da fuoco, in lieve aumento rispetto ai dati del 2022 (10). Sul fronte dei minori si registra “un significativo aumento del dato complessivo: 50 a fronte degli 20 dello scorso anno”.
Sono stati 646 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 558. Il numero maggiore si è verificato in Emilia Romagna, dove sono stati 96. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 50, Lombardia 47, Veneto e Trentino Alto Adige 71, Friuli Venezia Giulia 16, Liguria 45, Toscana 45, Marche 13, Umbria 5, Lazio 52, Abruzzo 6, Molise 7, Campania 57, Basilicata 0, Calabria 4, Puglia 75, Sicilia 31, Sardegna 26.
Sono 16 le persone ferite dai botti tra Napoli e provincia: di queste cinque sono minori. Un dato, quello fornito dalla Questura di Napoli, che segna un aumento rispetto al bilancio dello scorso anno quando i feriti furono otto. La maggior parte dei feriti, 12, è concentrata nella città di Napoli: di questi tre sono minorenni.
Uno dei minorenni della provincia di Napoli rimasto ferito nella notte di Capodanno è stato probabilmente raggiunto da un colpo d’arma da fuoco al volto. Da una prima ricostruzione dei carabinieri, ancora da verificare, sembra che il 16enne di Caivano, accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Frattamaggiore dal padre, mentre era sul balcone dell’appartamento di un suo zio, al Parco Verde, dove stava festeggiando con la famiglia il nuovo anno, ha sentito un forte dolore al volto. Da lì la corsa in ospedale. Il minorenne ha riportato due fori: uno all’altezza mascella destra e l’altro alla mascella sinistra e per questo motivo si sospetta possa trattarsi di una ferita d’arma da fuoco con entrata e uscita.
Uno dei primi ad arrivare al pronto soccorso del vecchio Pellegrini è stato un uomo con una ferita alla mano per la perdita della prima falange. Nello stesso ospedale ha chiesto soccorso anche un altro uomo che ha raccontato di essere rimasto ferito ad una gamba dallo scoppio di un petardo lanciato in strada da uno sconosciuto mentre camminava in via Partenope.
Nella notte di Capodanno, a Milano, durante i festeggiamenti per S.Silvestro, un 25enne è rimasto ferito perché raggiunto da un colpo d’arma da fuoco. E’ accaduto
poco prima dell’una in un locale di periferia, in via Giambelino 58, nella zona Sud-Ovest della metropoli. In relazione al ferimento dell’avventore è stato arrestato un uomo, si tratta di un 43enne rintracciato dagli agenti delle Volanti, con precedenti e residente in zona. Secondo una prima ricostruzione, il 25enne marocchino ferito era all’interno di un locale in via Giambellino a festeggiare il Capodanno quando è stato colpito al braccio da un colpo d’arma da fuoco esploso dalla strada, sparato dal presunto autore del gesto con il quale poco prima avrebbe avuto una banale lite. L’uomo ora dovrà rispondere di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco.
A Vercelli una donna di 30 anni è rimasta ferita dallo scoppio di un petardo. A quanto si apprende la vittima, soccorsa dai sanitari del 118, ha perso un dito di un mano e ha avuto altre lesioni. La donna, dopo aver ricevuto le prime cure all’ospedale di Vercelli, è stata trasferita d’urgenza al Centro di Riferimento Regionale di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Maria Vittoria dell’Asl Città di Torino dove è stata sottoposta ad un delicato intervento di microchirurgia per il salvataggio della mano e delle dita compromesse dal trauma. Ora è ricoverata nel reparto di chirurgia plastica per seguire l’evoluzione delle ustioni riportate dallo scoppio del petardo.
E’ stato colpito di striscio alla gamba sinistra e a un piede il 37enne ferito ieri sera con alcuni colpi di arma da fuoco in piazza Nuova a Foggia, verso le ore 20. L’uomo, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e per spaccio di droga, non è in pericolo di vita.
Un 80enne è stato colpito alla testa ieri sera da un petardo e ora è ricoverato all’ospedale Vito Fazzi di Lecce per emorragia cerebrale. L’uomo è stato operato e ora è in prognosi riservata. A Gallipoli un 53enne è stato ricoverato per la frattura di un dito della mano: al personale dell’ospedale ha raccontato di avere raccolto un petardo per strada che poi è esploso. A Copertino un 35enne è stato medicato e dimesso con prognosi di dieci giorni per ferite a mani, testa, gambe e piedi a seguito dell’esplosione di un petardo.
Due feriti lievi – uno a Melfi (Potenza), l’altro a Matera: è il primo bilancio del Capodanno in Basilicata.
Una bombola del gas è esplosa stanotte all’1, fortunatamente senza provocare feriti, nella terrazza di un’abitazione in via Trincea Delle Frasche a Cagliari. Secondo i proprietari, la causa sarebbe dovuta ad alcuni petardi lanciati sulla loro terrazza, e uno di questi avrebbe causato la combustione del tubo in gomma del gas.
Un ragazzo di 25 anni è stato portato in condizioni di media gravità all’ospedale Maggiore di Bologna per ferite fatte con un coccio di bottiglie alla gola in centro, la notte di capodanno. La polizia è intervenuta intorno a mezzanotte e quaranta in via Sampieri: a quanto ricostruito il ragazzo aveva tentato di bloccare una lite tra nordafricani in piazza della Mercanzia ed è stato colpito da una bottigliata.
Sono circa 60 le auto distrutte o danneggiate a Roma dalle fiamme sprigionate a causa dei fuochi d’artificio esplosi per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo.