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Tennis, via agli Internazionali: non c’è posto migliore dove giocare.

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giovedì, Novembre 21, 2024

Si respira un’aria diversa in questi giorni per le vie della capitale. Nella Città Eterna il clima che gli Internazionali di Tennis portano con sé supera i confini di Viale delle Olimpiadi- lo stradone con l’hall of fame dello sport italiano al centro del Foro Italico- e finisce per pervadere l’intera Urbe resasi conto che, come canterebbe Venditti, “C’è un fiume di gente nel cuore di Roma”. Il Foro, in questi giorni diventa il cuore pulsante della città, un centro di vita, di cultura sportiva, di tifosi e di agonismo, una festa del tennis che coinvolge sia gli appassionati esperti che conoscono tutti i giocatori del tabellone, sia i neofiti e i più giovani in cerca magari di qualche autografo o dell’angolazione migliore per una storia su Instagram con Nadal. Ecco che quindi giungiamo alla stella di questa edizione, Rafa, il Re della terra rossa, colui che ha alzato il trofeo degli Internazionali d’Italia in 10 occasioni e che in questo 2023 per l’ultima volta assaporerà il calore dei tifosi italiani.

Internazionali decimati

Il pensiero era andato a Roma fin da quando a Novembre i ragazzi di Volandri vincevano la Coppa Davis -sono stati premiati sul Centrale nel corso del primo giorno di qualificazioni-. L’euforia in continua crescita è esplosa a gennaio, con il successo di Sinner agli Australian Open che ha fatto della Volpe Rossa un’icona nazionale, amato e supportato da tutta Italia. E poi la grande delusione, proprio pochi giorni prima del torneo, quando anche il nuovo campo dove avrebbe potuto tenersi la sua esibizione nella cornice suggestiva di piazza del Popolo aveva superato la fase di rodaggio con le prime prequalifizioni. Jannik Sinner non sarà in tabellone agli Internazionali, il problema all’anca accusato a Madrid lo ha costretto a fermarsi e quindi a rinunciare al torneo di casa. Ci si consola con Matteo Berrettini, che si era allenato, aveva salutato i tifosi affacciandosi dal passaggio sopraelevato che collega la lounge giocatori al Centrale e si stava preparando ad un esordio in un derby contro Napolitano, che tuttavia non vedremo mai. Anche Matteo, che proprio qui vinse la sua prima partita in un Masters 1000, ha voluto convocare una conferenza stampa di emergenza per annunciare la rinuncia al torneo della capitale. “Visto che siamo a casa mi sembrava più giusto dirlo così in conferenza e non con un post su Instagram. Per fortuna non è un trauma, ma non sono pronto e sono troppo debilitato. Io questo torneo lo voglio giocare fino in fondo ed essere competitivo, se non è possibile fare questo non è giusto che io giochi. Non c’è niente di rotto, solo grande tristezza, sono tre anni che mi viene portato via questo torneo”, ha detto il romano, e così gli Internazionali hanno perso un altro idolo.

Rafal Nadal foto Ascanio Antolini Ossi

Rafa è la star del 2024

Rimane Rafa, rimane il dieci volte campione del Foro Italico che ha già ritrovato l’amore del pubblico italiano. Il suo esordio sarà contro Bergs, in quella che ha tutta l’aria di essere l’ultima prima volta sul Centrale di Roma. Dopo l’addio tra le lacrime di Madrid e con il sogno Roland Garros che aleggia nella sua mente in ogni momento, Rafa è nella Capitale per dare un saluto alla location più suggestiva ed affascinante dell’intero circuito, e con la speranza che sia una Last Dance trionfale. Sulla sua strada, senza Carlos Alcaraz e con un Daniil Medvedev enigmatico (il campione in carica si è allenato, ma il ritiro da Madrid lascia un punto interrogativo sulla sua condizione) ci sarà sempre l’eterno rivale Novak Djokovic. Numero 1 del mondo e prima testa di serie, Nole non può che avere come obiettivo il successo finale, che sarebbe il primo in stagione. Anche nel 2022 arrivò senza trofei al Foro Italico, ma poi vinse un titolo che forse potrebbe anche essere definito inatteso. Dopo le grandi rinunce, dopo le prime giornate non esattamente splendenti (ieri la pioggia arrivata con la puntualità delle previsioni alle 17 ha già fatto slittare il programma), questi Internazionali sono pronti ad abbracciare i tifosi italiani e i campioni della racchetta, e tra loro non sono pochi quelli che pensano che al mondo non possa esistere una location migliore del Foro Italico per giocare a tennis.

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