Il governo britannico “ci ha offerto un’importante ciambella di salvataggio aprendo alla cittadinanza per gli abitanti di Hong Kong”. A scriverlo su Twitter è Joshua Wong, uno dei principali leader del movimento per la democrazia a Hong Kong, dopo che Londra ha annunciato la volontà di offrire la cittadinanza ai 315 mila residenti di Hong Kong in possesso di un passaporto del Regno Unito dopo l’entrata in vigore della contestata legge sulla sicurezza nazionale. In un altro tweet Wong ha poi denunciato l’arresto di un manifestante, accusato ieri di aver inneggiato all’indipendenza, per aver gridato “lunga vita a Liverpool”. Decine di altri, ha aggiunto, sono stati arrestati a causa degli adesivi “Hong Kong libera” e “Coscienza” sui loro telefoni cellulari.
Dopo l’annuncio di Londra, la Cina ha quindi minacciato di rispondere al governo britannico: il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian, ha affermato che il piano della Gran Bretagna rappresenta infatti una violazione degli impegni presi con la Cina. “La parte cinese condanna con fermezza ciò e si riserva il diritto di dare ulteriori risposte”, ha detto Zhao, citato dal ‘Global Times’.