Scritte che inneggiano ai guerrieri di Allah, alla distruzione dei nemici americani, al Dio che non dimenticherà chi, durante la vita terrena, non si è convertito all’Islam, sono apparse sui muri di uno dei sottopassi di via Casilina, nel versante Sud-Est di Roma.
E a pochi metri dalle scritte, è spuntata anche la Bandiera dei Terroristi taglia gole e mozzatori di teste, diventata ormai una icona del terrore, che sventola nelle immagini provenienti dai territori del Medio Oriente in cui imperversano le rappresaglie contro gli infedeli.