I bianconeri centrano una storica doppietta con la rete dello spagnolo nei supplementari.
Mai nessuno aveva vinto per due volte di fila l’accoppiata scudetto-Coppa Italia.
Mai nessuna squadra aveva vinto per due volte cinque campionati consecutivi. Mai nessuna squadra aveva centrato per due volte di fila l’accoppiata scudetto-Coppa Italia. La Juve di quest’anno ha riscritto i libri di storia. Definitivamente. Il doppio double arriva al termine di una partita noiosa, tignosa, non bella, ma che i bianconeri riescono a gestire con estrema maturità, facendo sfiancare gli avversari e colpendoli nel finale con una giocata da campione di Morata, appena entrato al posto di Hernanes.
I bianconeri ci mettono un po’ a carburare e non arrivano spesso dalle parti di Donnarumma. Il Milan invece crea un’altra occasione, ma la spreca con Poli, che manda alle stelle l’assist di Kucka, pur arrivando in corsa ed essendo libero di battere da ottima posizione.
Il primo tempo si chiude così con dieci tiri dei rossoneri contro uno, statistica che dà fiducia alla squadra di Brocchi e in avvio di ripresa ci prova ancora De Sciglio, che impegna Neto con un rasoterra dal limite.
Le prime emozioni arrivano nel finale del primo extra time, con Pogba, che costringe Donnarumma a togliere dall’angolino il suo destro dal limite, e con Bacca, che in rovesciata sfiora la traversa.
Nel secondo supplementare Allegri gioca il tutto per tutto, togliendo Hernanes, mandando in campo Morata e varando un inedito 3-4-3.
In due minuti la mossa si rivela decisiva: Lemina accelera a metà campo, e scarica per Cuadrado che crossa dalla destra trovando lo spagnolo libero in area. La girata di prima è un capolavoro di coraggio, classe e precisione che si infila alla destra di Donnarumma, fa esplodere la metà bianconera dell’Olimpico e consegna definitivamente questa Juve alla Storia.