Governance, buone pratiche del futuro, internazionalizzazione del comparto sanitario, semplificazione burocratica e valorizzazione delle scelte per farci vivere più a lungo in salute saranno solo alcuni dei temi al centro della fiera.
Annunciate le nuove date di Welfair, la fiera del fare Sanità a FIERA ROMA. L’evento, che riunisce in un appuntamento nazionale i vertici della governance sanitaria, delle società scientifiche, delle aziende di tecnologie e di servizi medicali, si terrà da martedì 4 a venerdì 7 novembre 2025.
La prima novità è già nel calendario. Grazie agli ottimi risultati dell’edizione del 2024 (più 20% di pubblico, 600 relatori in presenza ed una copertura mediatica con 900 uscite stampa e servizi nei principali telegiornali nazionali) FIERA ROMA ed Experience/FARESANiTÀ hanno aggiunto un 4° giorno di manifestazione, il venerdì, per prolungare la partecipazione ai cittadini (sarà prevista un’intera area dedicata agli screening gratuiti) e alle professioni sanitarie.
IL PRINCIPIO GUIDA – Il comune denominatore e linea guida dell’edizione sarà l’equilibrio, elemento di cui la sanità italiana è in cerca da diversi anni. Equilibrio tra Stato e Regioni all’interno del sistema politico nazionale, equilibrio tra sostenibilità e aumento del bisogno di cure adeguate a una popolazione che invecchia, tra il finanziamento statale e il ruolo che può ricoprire la sanità integrativa nel ridurre i pagamenti diretti (out of pocket) dei cittadini.

PNRR E SANITÀ TERRITORIALE. – Aggiornato il respiro della manifestazione: ai tavoli di confronto su prevenzione, sicurezza, sostenibilità finanziaria, invecchiamento in salute e sanità digitale, uno spazio importante verrà riservato alla continuità del PNRR e del suo decreto-principe: il DM77. L’attenzione alla sanità territoriale aprirà il dialogo a nuovi attori che rappresentano i nuovi target dell’edizione 2025 – farmacie dei servizi, RSA, ambulatori, poliambulatori, laboratori di analisi e associazioni dei pazienti, ad esempio – per abbracciare così l’intero orizzonte sociosanitario: dall’alta intensità assistenziale e tecnologica agli strumenti dell’Intelligenza Artificiale e della domotica utili a prolungare l’autonomia in salute degli over 65.
IL RUOLO DI ROMA. – “La Capitale – sottolinea Gerarda Rondinelli, Exhibition Manager di Welfair e Coordinatore Area Sviluppo FIERA ROMA –, con il suo ruolo centrale nelle dinamiche politico-istituzionali è il naturale punto di riferimento per l’internazionalizzazione della sanità italiana e la città ideale per attrarre buyer esteri e potenziare la competitività internazionale di un settore industriale fondamentale per il Sistema Paese. Le fiere, per vocazione, sono strumenti di internazionalizzazione e motori di sviluppo per i territori e le loro eccellenze e FIERA ROMA, con Welfair, si conferma un hub strategico per connettere innovazione e mercato, contribuendo a costruire il futuro della salute pubblica attraverso confronti, collaborazione e soluzioni concrete”.
“Roma – aggiunge Raffaella Fonda, Direttore di FARESANiTÀ – è uno snodo centrale della sanità italiana; crocevia tra Ministero, Regioni, grandi agenzie nazionali, rappresentanti delle professioni, delle aziende e della ricerca: un’opportunità per tutti gli attori e le attrici di incontrarsi e costruire insieme il miglioramento. A queste variegate esigenze la fiera risponde con un format che si è rivelato particolarmente adatto ad esprimere la complessità sanitaria in quanto in grado di unire le tavole rotonde, che hanno l’obiettivo di diffondere l’idea di un cambiamento attraverso il confronto e la condivisone tra esperti, con un’area espositiva più complessa e organizzata che permetta di immaginare i veri e propri ospedali del futuro. In aggiunta ad aree tematiche dedicate agli screening e alle dimostrazioni del comparto militare e a luoghi di networking riservati all’interazione tra attori nazionali ed esteri”.
LO STRUMENTO CARDINE: LA SEMPLIFICAZIONE. – “L’innovazione organizzativa è la principale fonte di nuove risorse finanziarie e umane per il miglioramento della sanità in Italia. La semplificazione è la chiave del risparmio, sia di risorse economiche che di tempo, ed un elemento chiave nel facilitare l’accesso ai servizi sanitari. Questo è l’orizzonte che chiamiamo Governance” ricorda a sua volta Enzo Chilelli, membro del Comitato scientifico della manifestazione e curatore del Libro Bianco di Welfair che raccoglie le proposte avanzate durante la fiera dagli esperti e dalle esperte presenti e indirizzate ai decisori pubblici.

ETÀ ANAGRAFICA VS ETÀ BIOLOGICA. – “Cuore della questione – conferma Giovanni Scapagnini, Professore Ordinario di Nutrizione Clinica, Scienze tecniche dietetiche applicate presso Università degli Studi del Molise e membro del Comitato scientifico della manifestazione – è capire che la forbice tra prospettiva di vita e aspettativa di vita in salute si sta allargando. Viviamo di più, ma sempre più malati. Come aumentare gli anni di vita in salute e in autonomia è tra i traguardi fondamentali del SSN e della società. E sempre più la scienza ci dice che l’invecchiamento non è predeterminato dai geni, ma dalle nostre scelte di vita”.
RISCOPRIRE LA DIGNITÀ DELLA SCELTA MANAGERIALE PRIMA DELLA TECNOLOGIA. – “Tutti questi temi mettono in risalto un importante orizzonte culturale del quale la fiera è portatrice – conclude Chilelli -. Vanno ristabilite la cultura e la dignità della scelta politica e manageriale; le tecnologie acquistano significato ed efficacia solo in relazione ai processi organizzativi all’interno dei quali sono calate. Da qui nasce l’intuizione fondamentale di Welfair: che nel confronto multidisciplinare tra tutti gli attori e le attrici della filiera si trova la chiave della sanità del futuro”.
