Turismo in Italia: andamento stagionale e Ponte del Primo Maggio 2018 – Bilanci e Previsioni – Europasia informa
Turismo, consuntivi e previsioni positivi fanno sperare in una estate da record
IL SOLE SPLENDE SUI PONTI – E SUI BILANCI – DI PRIMAVERA
Turismo. Splende il sole sui ponti di primavera e quindi sui bilanci di chi lavora nel settore. Il consuntivo di Pasqua e la previsione dei giorni dal 25 aprile al I° maggio sono positivi, consolidando un trend in corso da tre anni e facendo prevedere un’estate con il segno più: per viaggi, presenze, spese pro capite e giro d’affari. Concorrono decisamente gli stranieri che sempre, anche negli anni di crisi del turismo interno, hanno sostenuto l’economia del settore.
Le previsioni più attendibili parlano di un movimento di circa 15 milioni di persone; di una spesa media pro capite, comprensiva di tutte le voci (trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) di circa 350 euro; di una durata della vacanza di oltre 3 notti; di un giro d’affari complessivo di 5,3 miliardi di euro.
Le mete. Sempre al primo posto il mare (38%); seguono le località d’arte (25%) che ospiteranno complessivamente, secondo stime, 4,3 milioni di presenze. Presenze non solo nelle città mete classiche di italiani e stranieri – Roma, Venezia e Firenze, ma anche Napoli, Bologna, Torino, Matera, Mantova, Milano e Palermo – perché borghi e città “minori” sono in rapido sviluppo turistico-culturale anche a primavera. Molto gettonato è il turismo verde tra campagne, parchi e oasi naturali. Una curiosità: Venezia ha stabilito, per i giorni di maggiore affluenza, itinerari differenziati per turisti e residenti.
I turisti dei “ponti” alloggeranno principalmente in case di parenti e amici (32%), quindi in albergo (23,5), in case di proprietà (14,5) e in alloggi affittati con formule diverse.
Da consuntivi e previsioni del periodo Festa della Liberazione-Festa del Lavoro sono stati volutamente omessi i riferimenti al 2017 in quanto lo scorso anno la Pasqua “alta” ha concentrato l’attività del settore.
Gli stranieri. Le previsioni per tutta la stagione primaverile sono positive. Evidenziano un aumento delle vendite del prodotto Italia per l’82.9% degli operatori europei. Per i tour operator extra europei, il 76.1% prevede un aumento delle vendite.
Il turismo è uno dei salvagenti per l’Italia, sia per quanto riguarda l’emergenza lavoro, sia per quanto riguarda il contributo alla ripresa. In dieci anni ha incrementato le occasioni di occupazione del 19,8%: 261 mila posti in più. Nello stesso periodo gli stranieri hanno speso in Italia 361,5 miliardi di euro. Alla fine il saldo (a fronte della spesa degli italiani all’estero) è stato positivo per 128 miliardi. Per fare un raffronto: l’abbigliamento ha generato 95 miliardi di euro di saldo attivo, l’alimentare ha avuto un saldo negativo per 81 miliardi.