La Roma implode su se stessa e apre il ciclo di sei partite decisive per il suo futuro nel peggiore dei modi, sconfitta per 2-0 in casa da una Spal che si è difesa a lungo, brava a sfruttare nel momento giusto le ingenuità giallorosse. A decidere la partita è un rigore di Petagna ed un colpo di testa di Bonifazi, ma in generale è la prestazione giallorossa a lasciare costernati. Dzeko è apparso irriconoscibile, Luca Pellegrini deve ancora trovare esperienza e maturità, Cristante è abulico finché resta in campo e Under sente il peso delle gare internazionali. Ne viene fuori una squadra sgonfia, ma con i soliti limiti di carattere e personalità. La Spal, invece, ha fatto la partita che doveva fare, difesa e ripartenze. E la vittoria gli rimette le ali verso la parte sinistra della classifica.