L’acqua ha travolto la loro auto. Così sono morti tre dipendenti dell’Enel vicino al ponte sull’Albegna crollato nella notte, a Marsiliana, nel comune di Manciano.
Antonella Vanni, 48 anni, di Larderello, Paolo Bardelloni, 59 anni, di Massa e Maurizio Stella, 47 anni, di Follonica stavano rientrando da un corso di aggiornamento che si era svolto nella Capitale.
L’auto è sprofondata in una voragine.
Nelle scorse ore anche l’esercito è intervenuto per aiutare la regione Toscana immersa nell’acqua e nel fango.
Alberese è isolata, Albinia ancora con le strade invase dall’acqua. Il fiume Albegna e il torrente Elsa sono straripati e l’Ombrone ha raggiunto il massimo livello di guardia. Rimane chiusa la statale Aurelia e chiusa anche la Tirrenica per i treni, mentre è stata riaperta la Siena Grosseto.
Il Comune di Massa ha lanciato un appello a volontari di ogni parte d’Italia: “Ci servono angeli del fango per aiutare la gente, presentatevi a Palazzo civico con stivali di gomma e pale”.
Acqua che ha fatto danni ingenti alle persone, all’agricoltura e alle case. Si temono atti di sciacallaggio e sono centinai gli sfollati.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso il suo cordoglio per le vittime e le popolazioni colpite dai nubifragi e segue l’evolversi della situazione.
Tra stasera e domani c’è preoccupazione per l’allerta piena del Tevere e in Umbria i livelli dei fiumi continuano a salire.
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