2.4 C
Rome
giovedì, Novembre 21, 2024
HomeATTUALITÀ E EDITORIALEUranio impoverito e amianto nelle missioni: il Tribunale di Verona condanna i Ministeri Difesa...

Uranio impoverito e amianto nelle missioni: il Tribunale di Verona condanna i Ministeri Difesa e Interno a riconoscere vittima del dovere il tenente Sergio Cabigiosu.

Date:

giovedì, Novembre 21, 2024

Il Tribunale di Verona ha accolto il ricorso presentato dal tenente di fanteria alpino, Sergio Cabigiosu, malato di leucemia mieloide cronica a causa dell’esposizione a vari cancerogeni, e ha condannato i Ministeri della Difesa e dell’Interno a riconoscerlo vittima del dovere e a liquidare, prima di tutto, tutti i benefici spettanti per legge attraverso la speciale elargizione di 285mila euro, oltre agli assegni vitalizi mensili per un importo complessivo di 2.100 euro che percepirà a vita.

Cabigiosu, 50 anni, residente a Verona, dopo un primo periodo nel centro di addestramento, è stato collocato in servizio presso VI Reggimento Alpini, con diversi trasferimenti, tra i quali è stato anche impiegato in diverse missioni all’estero, tra cui l’operazione Joint Forge a Sarajevo.

Sergio Cabigiosu con un commilitone.

La sua storia è un esempio di impegno e determinazione, ma purtroppo è stato condotto inconsapevolmente verso uno drammatico destino. La spiacevole scoperta è avvenuta nel 2017, all’età di 44 anni, quando ha ricevuto la diagnosi della patologia asbesto correlata che gli ha causato un grave danno biologico al 100%, inequivocabilmente, quindi, legata all’esposizione a radiazioni dovute all’uso di proiettili all’uranio impoverito. Il tenente ha subito anche esposizione all’amianto, sia nelle caserme in Italia, che a Sarajevo.

Per il riconoscimento dei benefici amianto il tenente si è quindi rivolto all’Osservatorio Nazionale Amianto e al suo presidente, l’avvocato Ezio Bonanni che ha presentato ricorso innanzi il Tribunale di Verona, ottenendo ragione dal giudice il 10 luglio 2024, sentenza appena passata in giudicato, quindi definitiva e inappellabile.

Si tratta di un caso analogo a quello del giornalista Rai Franco Di Mare, impegnato anche lui come inviato di guerre, e che ha frequentato gli stessi luoghi di Cabigiosu, con alte contaminazioni di amianto e di radiazioni a nanoparticelle di metalli pesanti dovuti anche all’uso di proiettili all’uranio impoverito. È stato accertato che i nostri militari non furono informati del rischio dell’esposizione, né del fatto che fossero impiegati in zone altamente contaminate, né dotati di strumenti di protezione e prevenzione.

Si tratta di una sentenza molto importante perché inverte l’onere della prova per esposizione a radiazioni e nanoparticelle di metalli pesanti e radioattivi ed è molto importante anche nell’ottica di risarcimento del danno subito dal militare per le esposizioni nel nostro paese e nel territorio balcanico” – sottolinea Bonanni.

Sono più di 8mila i malati e più di 400 i morti, solo per l’uso di proiettili all’uranio impoverito, L’Osservatorio Amianto, unitamente al quello delle Vittime del Dovere, ha costituito un dipartimento che si occupa della tutela dei nostri militari che hanno subito gravi danni alla salute tramite uno sportello di assistenza al numero verde 800 034 294, oppure tramite il https://www.osservatorioamianto.it/.

Responsabile Ufficio Stampa ONA – Osservatorio Nazionale Amianto
Donatella Gimigliano
Giornalista – Relazioni Pubbliche & Comunicazione

Articoli Recenti

Sport, Fair Play Menarini: svelati i partecipanti al talk show ‘I campioni si raccontano’.

Il percorso del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini non si ferma. Dopo la meravigliosa cerimonia di premiazione dello scorso 4 luglio, la manifestazione dedicata ai...

Italtennis, ritorno alla vita: Campionesse del mondo.

Alla Martin Carpena Arena di Malaga risuonano ancora le note di Modugno. Volare, nel blu dipinto di blu, questa volta a far spiccare il...

La Dottoressa Maria Laura Sadolfo e l’innovativo Progetto “365 Parola d’ordine Benessere” per la scuola e la famiglia.

Oggi per la nostra rubrica ideata e curata dal nostro Direttore Editoriale Professoressa Angela Bernardo in collaborazione con l'autorevole medico legale Mariagrazia Celestino abbiamo...

L’indagine, 1 paziente su 3 ritiene difficile uscire dalla depressione.

Oltre la metà delle persone affette da depressione (58%) considera difficile formulare la diagnosi della patologia e per 1 paziente su 3 è una...

Un ragazzo nel Bolognese aggredisce un capotreno e gli fa saltare due denti.

Ancora una violenta aggressione a un capotreno nello svolgimento del suo lavoro. Aver chiesto a un ragazzo di esibire un biglietto su un treno regionale...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.