Il Lazio è la prima regione in Italia per le esportazioni nel settore farmaceutico e la seconda per il numero di industrie nel settore farmaceutico e biomedico.
La Regione ha firmato un accordo con il Cnr, il Consiglio Nazionale delle Ricerche : il progetto avrà conseguenze positive per quanto riguarda la ricerca di nuovi farmaci per le malattie rare.
In particolare, attraverso questo progetto la Regione intende potenziare:
La banca delle molecole e il centro di screening. Per l’analisi e l’archiviazione di tutti i composti preparati nei laboratori universitari, negli istituti di ricerca pubblici e nelle aziende private. Saranno tutti a disposizione delle istituzioni accademiche e delle aziende della nostra Regione.
La ricerca sulle malattie rare, che colpiscono milioni di persone in Italia e in Europa. Il numero di quelle conosciute e diagnosticate fino ad oggi è compreso tra 7 mila e 8 mila. Oggi per tante di queste malattie non esiste nessuna cura. Per questo l’accordo prevede l’impegno di potenziare un Centro di ricerca sulle Malattie rare, trascurate e della povertà.
“Vogliamo far diventare il Lazio la regione europea della ricerca e del sapere- lo ha detto il presidente Nicola Zingaretti, che ha aggiunto- siamo molto contenti perché questo investimento di 10 milioni aiuterà il sapere, l’innovazione, la ricerca e la buona qualità della ricerca. Il Lazio – ha concluso – deve essere una regione confortevole e ospitale per studenti e ricercatori”.