“Quanto pesa la malinconia?” vengono le lacrime agli a ripensare ad un anno fa, a ripensare a quelle maledette semifinali di ritorno in Turchia che hanno portato via al volley italiano la sua promessa: Julia Ituma, una ragazza di appena 18 anni precipitata dall’albergo in cui la sua squadra, il Novara, cercava di metabolizzare la sconfitta contro l’Eczacibasi. Da quel giorno il 13 aprile è trascorso quasi un anno, e la squadra che una volta apparteneva a Lavarini e Karakurt e oggi è di Lorenzo Bernardi e Akimova, è riuscita a onorare la memoria della ragazza alzando al cielo una coppa europea, la Challenge Cup.
Novara apre la strada alla CEV e alla Champions League
Il successo di Novara fa scuola e diventa ispirazione, si trasforma in un modello da seguire imitare e replicare per le tutte le altre top del volley italiano. Chieri per prima, dopo il successo nella scorsa stagione proprio in Challenge cup trionfa anche in Coppa CEV replicando la doppietta di Scandicci (vincitrice in Challenge nel 2022 e campione in CEV nel 2023). Inutile la resistenza delle svizzere del Neuchatel che sono state spazzate via in tre set ed una prestazione che ha unito la solidità difensiva (10 muri totali per Weitzel e Zakchaiou) ad un’offensiva spietata guidata da Skinner e Grobelna.
Al prologo delle “piccole” se così si possono chiamare (si tratta pur sempre di due formazioni quarta e quinta in campionato) è seguita la grande festa delle top italiane. Tre successi europei nello stesso anno è qualcosa che non accadeva dal 2019 (Vero Volley-Busto Arsizio-Novara). Seppur ad oltre un mese di distanza dalla finale, il 5 maggio in Turchia, il volley italiano ha già la certezza di essere trionfale in ogni competizione perché a scontrarsi nell’ultimo atto di Champions League saranno la Vero Volley e l’Imoco Conegliano. Chi prima, chi dopo hanno entrambe eliminato le due finaliste del 2023 (Vakifbank ed Eczacibasi), e il gran finale sarà anche la celebrazione totale della stella della nazionale italiana. Paola Egonu disputerà la quinta finale di Champions League consecutiva, statistiche che nel calcio possono essere paragonate a quelle di Cristiano Ronaldo. Sulla sua strada ci saranno le pantere di Conegliano, che non sarebbe un errore definire imbattibili e con le quali si giocheranno anche lo Scudetto.
Champions League Volley maschile
Si è già giocato invece il derby italiano della Champions League maschile. Trento e Civitanova hanno regalato spettacolo, e alla fine l’ha spuntata l’Itas di un Michieletto inarrestabile che non ha permesso alla Lube di riscattare una stagione largamente al di sotto delle aspettative. Ci riproveranno quindi i trentini dopo la doppia delusione del 2021 e del 2022 quando persero contro il Kedzierzyn-Kozle proprio allo sprint finale. A vantare in bacheca l’ultima Champions italiana è proprio la Lube, e quindi Trento si farà carico del compito di interrompere il digiuno che dura dal 2019. Come nel 2023 la finalista è lo Jastrzebski, dei francesi Patry e Toniutti che con un occhio all’estate saranno ancora più motivati a presentarsi alle Olimpiadi con il biglietto da visita dei campioni d’Europa.