Un anno alla Sinner, un anno in cui non hanno conosciuto altro risultato se non la vittoria: Marina Lubian, Monica De Gennaro e Sarah Fahr hanno vinto ogni competizione alla quale hanno partecipato in questo 2024, “I Want it all” canterebbero i Queen. Come Sinner nel tennis anche le nostre ragazze d’oro del volley hanno impreziosito ulteriormente il loro palmares con l’ennesimo successo, hanno vinto tutto ciò che si poteva vincere nell’anno solare, cosa che neanche al numero uno del tennis è riuscita. Nazionale e Imoco, Le tre azzurre si sono imposte da protagoniste nella finale del mondiale per club in cui la centrale italo tedesca è stata decisiva dal primo all’ultimo punto eletta infatti miglior centrale della manifestazione. Non diverso è stato il suo 2024 con i colori della nazionale, in cui insieme a Mochi e Marina (che all’Imoco lascia il gioco a Chirichella) ha trionfato in Nations League e alle Olimpiadi. Coppa Italia, Campionato, Champions League, Supercoppa, e adesso il Mondiale per Club, in totale fanno sette trofei in un anno per le tre azzurre di un’Imoco mai come quest’anno invincibile.
I record dell’Imoco: in Italia e nel mondo è inarrestabile
Inarrestabili, Invincibili, insuperabili, sono finiti gli aggettivi per le ragazze di Santarelli dell’Imoco Conegliano, campionesse d’Italia da 6 campionati consecutivi (ma anche nel 2020 avevano un vantaggio importante prima della sospensione per Covid), d’Europa e ora per la terza volta del mondo. Dopo il 2019 e il 2022 arriva anche il titolo ad Hangzhou, una rivincita per il volley italiano che una settimana fa aveva incassato la doppia sconfitta nelle finali per il primo ed il terzo posto del torneo maschile. Oggi invece Imoco e Vero Volley non tradiscono, battono Tianjin e Praia Clube portando due tricolori sul podio. Le Pantere di Conegliano con questa vittoria rinforzano ancor di più il loro primato italiano, evidenziando una leadership che in Italia ha una sola rivale che dopo le 10 sconfitte consecutive negli scontri diretti non siamo più così convinti possa dichiararsi tale. In semifinale le ragazze di Santarelli hanno schiantato 3-0 Milano, lo stesso risultato di un mese fa in campionato, lo stesso esito della Supercoppa (vinta a Roma al tie break) e della Finale di Champions (vinta ad Antalya sempre al Tie break). Negli ulimti nove anni il mondiale per club è il ventiseiesimo trofeo conquistato dall’Imoco Conegliano. La finale ha rappresentato al ventisettesima partita vinta consecutivamente, l’ultimo Ko risale allo scorso aprile nella finale scudetto con Scandicci. In stagione ha perso solo 5 set, due con Milano, uno con Roma, Chieri e Rzeszow. Il dominio è mondiale.
Mondiale per Club, Mervigliosa Fahr. Favola Zhu Ting.
Il mondiale maschile per i padroni di casa è stato un trionfo, il Sada Cruzerio ha sconfitto, senza i favori del pronostico, l’Itas Trentino, in quello femminile alcune premesse per il ripetersi del copione c’erano, ma non si sono concretizzate. Il Tianjin aveva già sconfitto un’italiana nel gruppo costringendo Milano al derby in semifinale, ma ciò non è stato sufficiente per spaventare le pantere di Conegliano anche se i 6000 spettatori dello Yellow Dragon Sport Center di Hangzhou hanno avuto di che essere felici. Il mondiale per club 2024 è il mondiale dell’Imoco ma anche di Zhu Ting eletta miglior schiacciatrice nella finale del torneo di casa, se così possiamo chiamarlo. La ex di Scandicci aveva sofferto leggermente la pressione nella prima fase di gara, ma poi è diventata decisiva e ha realizzato il match point in prima persona. Tre set a zero, altro dominio come in ogni partita giocata in Cina, la milgior realizzatrice Li YingYing e il libero Liu Liwen non sono riuscite ad impedire la disfatta delle padrone di casa. Santarelli ha schierato Wolosz-Haak, Fahr-Chirichella e Gabi-Zhu i due nuovi acquisti di Congeliano che oggi hanno dimostrato di essere riuscite a migliorare una squadra che era già perfetta prima del loro arrivo. Nel primo set tuttavia erano dietro, devono rincorrere quattro punti fino al pareggio in cui Zhu Ting ha raggiunto le connazionali sul 20-20; Haak ha chiuso al secondo set point. Il secondo parziale è a senso unico, Conegliano comanda incontrastata 25-15 mentre al terzo un’ultima reazione d’orgoglio delle padrone di casa le porta sull’11-7, ma ormai Sarah Fahr era salita in cattedra, i suoi muri che tanto abbiamo amato all’Olimpiade sono il marchio di fabbrica per un’altra festa italiana, un altro successo dell’Imoco.