IQ. 21/03/2013 – Welfare e Politiche Sociali nel Lazio, Zingaretti nomina il Vice Prefetto Paola Varvazzo. Le speranze e gli auguri degli operatori del settore.
“Avevamo detto che avremmo cambiato tutto abbiamo cominciato eleggendo tutti consiglieri nuovi, continuiamo con la scelta degli assessori. Io sono orgoglioso della Giunta che presentiamo, per la qualità delle persone e perché è stata formata esclusivamente sui due principi chiave che vogliamo portare nella Regione: il merito e la competenza. Ai riti della vecchia politica abbiamo preferito, grazie alla disponibilità di tutti i partiti di maggioranza, una seria ricerca sui curricula puntando su persone esterne al Consiglio di provata esperienza nei rispettivi campi” con questa dichiarazione esplicita e rivoluzionaria il neo Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha annunciato il varo della nuova Giunta. E lo stesso Zingaretti, pare proprio nei fatti non essersi lasciato andare ad adescamenti e pressioni politiche correntizie privilegiando un nuovo metodo per convocare in campo la sua squadra di governo, ovvero qualità e parità di genere, anzi, superiorità di genere. Infatti per vincere la sfida del Lazio il neo Governatore ha scelto sei donne e quattro uomini, e questo lascia bene sperare sulla futura azione innovatrice e di cambiamento.
Tra le rappresentati del gentil sesso, tutte sostenute da curriculum vitae di riguardo, spicca una donna di stato, così spesso vengono chiamati Prefetti e Vice Prefetti in rosa, si tratta di Paola Varvazzo Vice Prefetto aggiunto di Roma alla quale è stato affidato il compito di seguire un settore tanto delicato come quello delle Politiche Sociali e del Welfare.
Veloci le sono arrivate dimostrazioni di sostegno e di fiducia dai vari operatori del settore, questo a significare che sul complesso sistema del Sociale regionale forse Zingaretti ha innovato davvero in modo positivo rispetto al suo precedessore. Persino la Fondazione Robert F. Kennedy Europe le mostra il buon asupicio, così il Direttore Generale infatti le augura “un nostro In bocca al lupo particolare a Paola Varvazzo che dovrà seguire il delicato settore delle politiche sociali e con la quale speriamo di collaborare per la promozione della cultura dei diritti umani”.
Gli attori dell’articolato sistema del welfare regionale ne qualificano l’esperienza, come sostenuto dal Presidente della Cooperativa Capodarco Maurizio Marotta che la descrive così “è donna di Stato e di alta levatura istituzionale che ha dimostrato grandi capacità nel settore dell’immigrazione e delle Politiche Sociali”.
Il Presidente nazionale di Agci, l’Associazione Generale Cooperative italiane, Rosario Altieri apprezza in un comunicato la professionalità di tutta la Giunta dichiarando “l’indiscusso prestigio professionale di ciascuno dei componenti, la significativa presenza femminile e la scelta di persone che hanno rivestito rilevanti incarichi istituzionali e, tra questi, in particolare il neo assessore Paola Varvazzo, costituiscono garanzia di serietà ed efficacia dell’azione amministrativa e, nel contempo, un segnale di discontinuità rispetto a logiche politiche ormai distanti da esigenze e sensibilità dei cittadini”.
Anche la segreteria regionale di Cittadinanza Attiva “considerando temi come il sociale al centro dell’iniziativa di una buona amministrazione per il bene comune e la difesa dei diritti dei più deboli” saluta “positivamente la scelta ricaduta per la delega alle politiche sociali sulla donna Vice prefetto di Roma”.
E di questa sera il comunicato stampa del Presidente dell’ Associazione Gocce di Vita per la Talassemia Onlus, Gianluca Ciccia che augura alla Varvazzo sinceri auguri di buon lavoro, confidando in un prossimo incontro futuro per discutere sulle tematiche all’associazione molto cara, quali la Talassemia, le emoglobinopatie in genere nonché la donazione di sangue nel Lazio.
Altri, come Pino Bongiorno, Presidente di Legacoopsociali Lazio puntano subito dritti a sottolineare come “il tema del welfare debba essere uno dei motori su cui costruire un nuovo modello di sviluppo per la nostra Regione” convinti “che l’alta levatura della neo-assessore e le grandi capacità dimostrate nel settore dell’immigrazione sapranno dare un forte contributo al rilancio delle Politiche Sociali così bersagliate da tagli e da sottovalutazioni in questi ultimi anni”.
Per domani, 22 marzo, intanto è già arrivato il primo invito istituzionale, si tratta della Via Crucis organizzata dalla Caritas diocesana di Porto-Santa Rufina insieme agli ospiti della sezione maschile del C.I.E. di Ponte Galeria; si legge nel comunicato che “quest’anno all’appuntamento sono stati invitati a presenziare il neo-Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e Paola Varvazzo, Assessore alle Politiche sociali della Giunta regionale di recentissima nomina alla quale va tutta la nostra stima e l’augurio di un buon lavoro”.
Insomma, sulla nuova Giunta tira vento positivo, aldilà di qualche mal di pancia (pochi ma noti) avvertito da chi intravedeva o considerava certo un lido politico di comodo nell’Organo di Governo, magari reduce da una sconfitta o da una non partecipazione personale alla competizione elettorale.
D’altronde, il cambiamento, di sua natura è spesso causa di paure ma noi siamo certi che questa nuova visione nel servizio amministrativo della cosa pubblica, per il bene comune, porterà la nostra Regione su strade migliori o, almeno, lo speriamo. Staremo a vedere.