Sono 393 i detenuti sottoposti a monitoraggio nelle carceri per rischio di radicalizzazione violenta o proselitismo in carcere. Di questi 175 sono “a forte rischio di radicalizzazione” e 46 sono sottoposti a regime detentivo di alta sicurezza perché accusati di terrorismo internazionale. Sono i dati diffusi dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, in un’audizione davanti alla Commissione Affari costituzionali della Camera.