È salito a 72 soldati uccisi il bilancio degli scontri nel nord del Sinai. Lo riferiscono all’ANSA fonti mediche. Tra le vittime «anche 10 ufficiali dell’esercito, mentre i feriti sono 80». I «terroristi uccisi sono almeno 39», aggiungono invece fonti della sicurezza.
Secondo alcune fonti della sicurezza egiziana citate dall’Ap negli scontri nel nord del Sinai «sono morti almeno 50 soldati». Questa mattina il portavoce dell’esercito aveva confermato «la morte di 10 militari». Al momento è difficile tracciare un bilancio preciso delle vittime.
A lanciare l’attacco contro i militari egiziani sono stati uomini armati appartenenti a gruppi terroristi filo Isis della formazione Ansar Beit al-Maqdis, che in passato ha rivendicato decine di attentati simili. Testimoni oculari hanno riferito che i terroristi erano a bordo di alcune vetture quando hanno sferrato l’attacco, lanciando anche granate, e ne sono seguiti violenti scontri con l’esercito.
Il sedicente Stato Islamico (Is) ha rivendicato l’ondata di attacchi nel Sinai. Lo riferisce sempre la tv satellitare al-Arabiya.