La Redazione di IQ, come anticipato nella scorsa settimana, propone una breve sintesi dello stato dell’arte della discussione al Senato del disegno di legge di riforma del sistema delle Fondazioni ITS.
Si ricorda che il provvedimento era stato approvato alla Camera lo scorso 21 luglio ed era quindi approdato al Senato dove ha iniziato il suo cammino con una nuova numerazione, Atto Senato (A.S.) 2333, con l’assegnazione in sede redigente (per accelerare i tempi) alla Commissione competente per materia Istruzione, Beni Culturali (7^).
In considerazione dell’importanza dell’argomento, abbinato ai provvedimenti di riforma previsti direttamente dal Piano Nazionale di Ripresa e resilienza (PNRR), il 12 ottobre nella prima seduta della Commissione è stato nominato come Relatore per la Commissione, lo stesso Presidente sen. Riccardo Nencini.
L’altra scelta della Commissione, in quella seduta, fu di procedere ad alcune audizioni informali presso l’Ufficio di Presidenza della Commissione per raccogliere pareri e valutazioni sul testo di riforma da parte dei vari soggetti coinvolti, a vario titolo, nella prima fase di vita delle Fondazioni ITS in Italia dalla loro costituzione nel 2010.
Pertanto sono intervenuti tra ottobre e novembre in Videoconferenza i rappresentanti di: CGIL, CISL ED UIL; CONFARTIGIANATO IMPRESE; CNA E CONFCOMMERCIO; DELLA FONDAZIONE ASTRID; DELLA FONDAZIONE AGNELLI; DELLA CONFINDUSTRIA E DELL’ASSOCIAZIONE RETE FONDAZIONI ITS IN ITALIA.
Nel frattempo il Senato è stato investito dell’esame della Legge di Bilancio per il 2022 e come da Regolamento le Commissioni hanno sospeso la discussione dei disegni di legge al loro esame, per concentrarsi sui testi di loro competenza del Nuovo Bilancio dello Stato.
Quindi anche la Commissione Istruzione e beni Culturali del Senato ha sospeso l’esame del ddl 2333, in attesa della conclusione della sessione parlamentare interamente dedicata alla discussione e votazione degli emendamenti relativi alle voci di Bilancio di competenza della propria Commissione.
Si segnala per completezza che, in sede consultiva, è stato approvato il 26/27 ottobre scorso un parere positivo sul ddl 2333 da parte della Commissione Affari Europei del Senato, sul quale è stata relatrice la senatrice Barbara Masini.
Si riportano di seguito alcuni stralci della relazione illustrativa del Parere dalla relatrice sen. Masini che ha ricordato “..In particolare, il PNRR prevede, all’azione M4-C1-R.1.2, la riforma del sistema degli istituti tecnici superiori (ITS), per un rafforzamento del modello organizzativo e didattico, un rafforzamento della presenza degli ITS nell’Istruzione terziaria professionalizzante e nel tessuto imprenditoriale dei territori, nonché nel sistema universitario delle lauree professionalizzanti, e un rafforzamento del coordinamento fra scuole professionali, ITS e imprese”.
Per quanto riguarda le risorse previste nel PNRR, allo sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS) (investimento M4-C1-I.1.5) la sen Masini ha evidenziato che “sono destinati 1,5 miliardi di euro, con l’obiettivo di raddoppiare il numero degli attuali iscritti ai percorsi (per raggiungere circa 38.000 unità entro il 2026), puntando sul potenziamento dell’offerta degli enti di formazione professionale terziaria, attraverso la creazione di network con aziende, università e centri di ricerca tecnologica/scientifica, autorità locali e sistemi educativi/formativi”.
Nello specifico ha sottolineato che sono previsti: “i seguenti interventi: – l’incremento del numero di ITS; – il potenziamento dei laboratori con tecnologie 4.0; – la formazione dei docenti, affinché siano in grado di adattare i programmi formativi ai fabbisogni delle aziende locali; – lo sviluppo di una piattaforma digitale nazionale per le offerte di lavoro rivolte agli studenti in possesso di qualifiche professionali”.
La Relatrice ha concluso il suo intervento ribadendo che il provvedimento rappresenta una concreta attuazione agli impegni assunti dallo Stato con il PNRR e che “..quindi non sussistono profili di criticità in ordine alla compatibilità dell’atto con l’ordinamento europeo”.
Per quanto riguarda la previsione sulla ripresa dei lavori della Commissione istruzione del Senato, quindi anche sulla riforma del sistema degli ITS, bisogna considerare i tempi di approvazione della Legge di Bilancio in Senato. Si parla di un’accelerazione dei lavori dell’Assemblea in questa settimana (vanno tuttavia considerati le seicento proposte di modifica “segnalate” dalla maggioranza, rispetto ai circa 6.300 emendamenti depositati inizialmente in Commissione Bilancio).
Pertanto l’esame della legge di Bilancio al Senato, qualora non intervengano ulteriori imprevisti, potrebbe essere concluso tra il 17 ed il 21 dicembre in modo da consentire alla Camera l’esame finale del testo prima del 31 dicembre.