Sta per tornare una bolla rovente sull’Italia con l’anticiclone africano, ma attenzione perché, pur in un contesto prettamente anticiclonico, in settimana dovremo fare i conti anche con improvvisi temporali e con il rischio di qualche grandinata.
L’anticiclone africano tornerà più forte che mai nei prossimi giorni grazie a un ulteriore contributo d’aria rovente in risalita direttamente dal cuore del Sahara. Ad innescare questo richiamo di venti incandescenti ci penserà una vasta circolazione ciclonica a ovest del nostro Paese che nel suo movimento in senso anti-orario richiamerà appunto queste caldissime correnti africane. Ci attendiamo dunque un contesto meteorologico abbastanza stabile, molto caldo, tuttavia con i consueti temporali a ridosso soprattutto dei monti.
Ma andiamo a vedere più nel dettaglio cosa accadrà nei prossimi giorni.
Dopo un lunedì stabile su tutto il Paese, quelle di martedì 6 e mercoledì 7 saranno due giornate ancora all’insegna del bel tempo e di un caldo in progressivo aumento su tutto il Paese, ma con qualche eccezione. Sulle aree alpine del Nordovest,specie sui rilievi piemontesi e valdostani nelle ore pomeridiane potranno infatti scoppiare dei temporali di calore, accompagnati localmente anche da grandine.
Giovedì 8 avremo una maggiore ingerenza temporalesca al Nord: occhi puntati, in particolare, al comparto alpino e prealpino, ma anche ad alcuni tratti di pianura,specie del Nordovest: attenzione perché qui i temporali potranno anche assumere carattere di forte intensità ed essere in taluni casi accompagnati da improvvise folate di vento e da intense grandinate, specie tra Piemonte e Lombardia.
Sul resto del Paese, invece, occhiali da sole sempre a portata di mano e massima attenzione al caldo che risulterà davvero molto intenso.
Dando infine un rapido sguardo in avanti, ecco che da venerdì 9 e nel corso di tutto il prossimo weekend il quadro meteorologico tornerà ad assumere le caratteristiche di inizio settimana e dunque con tanto sole al Centro-Sud e sulle pianure del Nord, nonchécon dei locali e improvvisi acquazzoni sui rilievi alpini e prealpini.