Un anticiclone delle Azzorre troppo svogliato continua ad occupare abusivamente il comparto europeo centro occidentale lasciando largo spazio di azione sul settore orientale alle fresche ed instabili correnti scandinave. L’Italia è interessata solo in parte dall’alta pressione con valori barici ancora insufficienti per garantire sole pieno, specialmente laddove sussiste ancora una leggera circolazione orientale motivo per il quale non tutta la penisola potrà beneficiare di condizioni stabili ed estive nel corso dei prossimi due giorni. Ad essere più penalizzate dall’instabilità che sarà in prevalenza di tipo convettivo diurno, quindi con temporali di calore pomeridiani saranno soprattutto le regioni meridionali ma la presenza dei rilievi favorirà formazioni temporalesche anche lungo l’Appennino settentrionale e sulle Alpi.