Le dichiarazioni di Beppe Grillo sul figlio accusato di stupro “sfiduciano il processo“. A sottolinearlo in una nota è l’Associazone nazionale magistrati secondo cui “è essenziale per la vita democratica del Paese che i processi, e quelli per violenza sessuale anzitutto, si svolgano al riparo da indebite pressioni mediatiche”.
“I magistrati di Tempio Pausania – continua la nota – sapranno accertare i fatti con serenità ed equilibrio, garantiti dalla propria professionalità, nel rispetto dei diritti di tutti, degli imputati, che devono essere assistiti dalla presunzione di innocenza, e della denunciante, la cui dignità va tutelata”.