Questo anche a fronte del fatto che la FLAI CGIL del Trentino e la propria RSA aziendale, non ha mai provveduto ne a metterlo in votazione, ne in discussione, firmandolo, sottobanco, con un blitz degno di ruba GALLINE, e tenendo all’oscuro le altre due OO.SS. FAI CISL e UILA UIL del Trentino, con l’ausilio del consulente del Direttore, Diego Coller, dottor Sergio Martini, per CEAM.
Dinanzi alla mancata esposizione della ennesima mancata affissione del sedicente contratto provinciale, che la Segretaria della FLAI CGIL del Trentino, sostiene di aver firmato, scrivendo anche a nome e per conto del Segretario Regionale della FAI CISL del Trentino, parimenti ammutolito, a tuttoggi, la base delle Lavoratrici e dei Lavoratori si chiedeva come mai non fosse stato affisso, e, pertanto, oggi, le Lavoratrici ed i Lavoratori ci hanno dato mandato di impugnare il contratto aziendale, il cui teso non è mai stato depositato nelle sedi competenti.
Pertanto, si segnala a codesto spettabile Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento, anche in qualità di DPL, e quindi referente del Ministero del Lavoro, in regime autonomistico speciale, nonché, d’ora innanzi, per quanto ci riguarda, anche del Ministero dell’Agricoltura e dell’Assessorato all’Agricoltura della PAT, che in Provincia di Trento, un’azienda che per certificare la propria DURC deve applicare regolarmente i contratti, cosa che As.Tro. ha per altro sempre fatto, ottemperando a quasi tutti gli obblighi di versamento, da alcuni giorni si trova in un regime di vacatio et/aut prorogatio della disciplina contrattuale dei suoi lavoratori dipendenti.